La domanda mondiale di proteine sta aumentando rapidamente e la produzione convenzionale di carne fatica a tenere il passo. Carne coltivata - cresciuta direttamente da cellule animali - offre un modo per soddisfare questa domanda utilizzando meno risorse e riducendo le emissioni di gas serra. Ecco perché è importante:
- Impatto Globale: L'allevamento contribuisce al 15% delle emissioni globali e utilizza il 77% delle terre agricole, ma fornisce solo il 18% delle calorie mondiali. La carne coltivata potrebbe ridurre le emissioni fino al 92% (rispetto al manzo) e ridurre l'uso del suolo del 90%.
- Benefici Ambientali: La produzione di carne coltivata consuma significativamente meno acqua e terra rispetto all'agricoltura tradizionale. Ad esempio, utilizza il 82–96% in meno di acqua.
- Progresso Tecnologico: I progressi nei bioreattori e nella coltivazione cellulare hanno reso possibile la produzione su larga scala, con il Regno Unito che guida gli sforzi attraverso finanziamenti, ricerca e supporto normativo.
- Attrattiva del Consumatore: I prodotti ibridi, che combinano carne coltivata e ingredienti a base vegetale, stanno suscitando interesse, soprattutto tra le generazioni più giovani.
Tipo di Carne | Consumo di Acqua (litri/kg) | Uso del Suolo (m²/kg) | Emissioni di CO₂ (kg/kg) |
---|---|---|---|
Manzo | 16,366 | 148.2 | 60 |
Manzo Coltivato | ~4,000 (stimato) | ~15 (stimato) | ~5 (stimato) |
Il futuro delle proteine sta evolvendo. Con i continui progressi tecnologici e il crescente interesse pubblico, la carne coltivata potrebbe trasformare i sistemi alimentari globali proteggendo il pianeta. Continua a leggere per scoprire come funziona, le sue sfide e il suo potenziale per rimodellare il nostro modo di mangiare.
Problemi Attuali nella Produzione di Carne
Il modo in cui attualmente produciamo carne sta affrontando alcune sfide importanti. Non si tratta solo di quanto possiamo produrre, ma anche delle risorse che utilizziamo, dell'impatto sugli animali e del crescente divario tra domanda e offerta.
Uso delle Risorse
Allevare bestiame nel modo tradizionale consuma una quantità impressionante di risorse. Mentre l'agricoltura animale occupa il 77% di tutte le terre agricole, fornisce solo il 18% delle calorie e il 37% delle proteine consumate a livello mondiale. Questo squilibrio ha portato a una massiccia deforestazione - il 41% delle foreste tropicali abbattute sono ora pascoli per il bestiame.
Ecco un rapido confronto di quanta acqua, terra e carbonio richiedono diversi tipi di carne:
Tipo di Carne | Consumo di Acqua (litri/kg) | Uso del Suolo (m²/kg) | Emissioni di CO₂ (kg/kg) |
---|---|---|---|
Manzo | 16,366 | 148.2 | 60 |
Maiale | 5,238 | 7.7 | 5.6 |
Pollame | 4,680 | 5.5 | 3.4 |
Questi numeri evidenziano quanto sia intensiva in termini di risorse la produzione di carne, ponendo le basi per ulteriori preoccupazioni, inclusi il trattamento degli animali.
Trattamento degli Animali
La maggior parte della carne che consumiamo proviene da allevamenti intensivi, noti per generare enormi quantità di rifiuti - come i 885 miliardi di libbre di letame prodotti annualmente solo negli Stati Uniti - e per le scarse pratiche di benessere animale.
"L'allevamento intensivo – l'alimentazione a base di cereali di animali confinati – è la singola maggiore causa di sofferenza animale sul pianeta", afferma Compassion in World Farming.
Prendiamo ad esempio i polli.Le moderne tecniche di allevamento significano che ora crescono fino al peso di macellazione in metà del tempo rispetto a 40 anni fa. Anche se questo può sembrare efficiente, spesso porta a significativi problemi di salute per gli uccelli. Con l'aumento della popolazione globale, queste pratiche agricole sono sotto ancora più pressione, mettendo ulteriormente a dura prova l'equilibrio tra domanda e offerta.
Offerta vs Domanda
I metodi attuali di produzione della carne stanno lottando per tenere il passo con l'appetito crescente del mondo per le proteine, specialmente nei paesi in via di sviluppo.
"Allo stato attuale, non ci sono alternative tecnicamente o economicamente valide alla produzione intensiva per fornire la maggior parte dell'approvvigionamento alimentare di bestiame per le città in crescita."
Se continuiamo a fare affidamento sull'allevamento convenzionale per soddisfare questa domanda, le conseguenze ambientali saranno disastrose.L'allevamento del bestiame produce già 20 volte più gas serra per grammo di proteina commestibile rispetto alle proteine di origine vegetale. Il costo di mantenere lo status quo è semplicemente troppo alto.
Scienza della Carne Coltivata in Cellula
La carne coltivata in cellula viene creata utilizzando tecniche di biologia cellulare e bioprocessi per far crescere la carne direttamente dalle cellule animali.
Metodi di Crescita Cellulare
Il processo inizia con cellule staminali animali accuratamente selezionate, scelte per la loro capacità di svilupparsi in vari tipi di tessuto muscolare. Queste cellule sono conservate in sistemi specializzati di conservazione cellulare, che mantengono la loro stabilità genetica consentendo una produzione costante.
Per crescere, le cellule sono nutrite con un mezzo di crescita appositamente formulato contenente nutrienti vitali come amminoacidi, glucosio, vitamine e minerali. A seconda del tipo di carne coltivata, questo processo di alimentazione e crescita può durare da due a otto settimane.Una volta che le cellule si sono espanse a sufficienza, vengono trasferite nei bioreattori per la produzione su larga scala in condizioni controllate.
Sistemi di Produzione
Dopo la crescita iniziale delle cellule, i sistemi di bioreattori subentrano per consentire la produzione su larga scala. Questi sistemi sono progettati per creare l'ambiente ideale per la crescita cellulare, garantendo efficienza e scalabilità.
Tipo di Bioreattore | Capacità | Capacità di Produzione |
---|---|---|
Industriale Standard | 1.200L | Diverse centinaia di libbre |
Su Larga Scala | 5.000L | Quantità commerciali |
Progetto Futuro | 300.000L | Fornitura annuale per 75.000 persone |
GOOD Meat, un leader nel settore, ha già implementato bioreattori da 1.200 litri e 5.000 litri nelle sue operazioni commerciali. Tuttavia, questi sistemi hanno un prezzo elevato - circa £100.000 per 100 litri di capacità.
"Il sondaggio sottolinea la necessità critica di continua innovazione e investimento nelle tecnologie di bioprocessing per consentire all'industria della carne coltivata di scalare in modo efficiente.Ha identificato aree specifiche in cui fornitori, produttori e ricercatori possono accelerare l'espansione del settore e ridurre i costi di produzione." – Autori del Rapporto GFI
Formazione del Prodotto
Una volta che le cellule sono completamente cresciute e mantenute, il passo successivo è strutturarle in prodotti di carne con texture familiari. È qui che entra in gioco l'impalcatura, guidando le cellule a formare tessuti di carne strutturati. Ad esempio, il pollo coltivato di Eat Just, approvato a Singapore, è composto per oltre il 70% da cellule coltivate, con una piccola quantità di proteine vegetali aggiunte per supporto strutturale.
Creare profili di gusto autentici comporta lo sviluppo di tessuto adiposo, che è cruciale per il sapore e la texture. I ricercatori della Tufts University hanno fatto progressi in quest'area:
"Il nostro obiettivo era sviluppare un metodo relativamente semplice per produrre grasso in massa. Poiché il tessuto adiposo è costituito prevalentemente da cellule con pochi altri componenti strutturali, abbiamo pensato che aggregare le cellule dopo la crescita sarebbe stato sufficiente per riprodurre il gusto, il profilo nutrizionale e la consistenza del grasso animale naturale." – John Yuen Jr, Studente Laureato presso il Tufts University Center for Cellular Architecture
L'industria della carne coltivata è cresciuta rapidamente, con oltre 175 aziende in sei continenti che lavorano su questi prodotti. Sostenuto da oltre 2,5 miliardi di sterline in investimenti a partire dal 2024, il settore ha raggiunto importanti traguardi, inclusi approvazioni normative a Singapore, negli Stati Uniti e in Israele. Questi progressi evidenziano il potenziale della carne coltivata per soddisfare le esigenze proteiche globali in modo sostenibile.
Progresso dell'Industria nel Regno Unito
Il Regno Unito sta facendo progressi nel settore della carne coltivata, guidato da investimenti mirati e avanzamenti tecnologici.Questi sforzi non solo posizionano il Regno Unito come leader nella produzione sostenibile di proteine, ma contribuiscono anche a plasmare il futuro delle alternative alla carne a livello globale.
Progetti di Ivy Farm Technologies
Nel metà del 2022, Ivy Farm Technologies, con sede a Oxford, ha lanciato un impianto di produzione pilota presso ARC Oxford. Estendendosi su 18.000 piedi quadrati, l'impianto è dotato di un bioreattore da 600 litri in grado di produrre 2,8 tonnellate di carne coltivata ogni anno. La sostenibilità è un punto focale, con l'impianto alimentato da pannelli solari.
Rich Dillon, CEO di Ivy Farm Technologies, sottolinea il loro approccio distintivo:
"Quando si combinano la nostra tecnologia proprietaria, il nostro team brillante e la nostra strategia di concentrarsi su specie e razze super-premium, come il Wagyu Beef, l'Aberdeen Angus e persino il Venison, allora sia il caso aziendale che quello della sostenibilità sono unici e convincenti."
L'azienda ha già ottenuto oltre 30 milioni di dollari in finanziamenti e punta a un obiettivo ambizioso di aumentare la produzione a 12.000 tonnellate all'anno entro il 2025. Questo è in linea con le previsioni che suggeriscono che il mercato della carne coltivata nel Regno Unito potrebbe raggiungere 1,35 miliardi di sterline entro il 2030.
Alleanze di Ricerca
All'inizio del 2024, Quest Meat, Multus e l'University College London hanno avviato un'iniziativa co-finanziata da Innovate UK da 1 milione di sterline per sviluppare CULT-GRO, una tecnologia mirata a ridurre i costi di produzione.
Inoltre, Quest Meat ha collaborato con l'Università di Birmingham su un progetto da 520.000 sterline per migliorare gli ingredienti per la coltura cellulare rigenerativa. Il Dr. Thomas Mills ha condiviso l'importanza di questa collaborazione:
"La nostra partnership è in linea con il nostro impegno nella ricerca sulla produzione alimentare e nello sviluppo sostenibile che ha un impatto tangibile sulla società.Sviluppando una piattaforma di ingredienti per colture cellulari conveniente, miriamo a catalizzare l'adozione della carne coltivata come alternativa sostenibile ed etica nel panorama alimentare globale."
Progresso delle Politiche nel Regno Unito
Nel febbraio 2025, la Food Standards Agency (FSA) ha introdotto un programma di sandbox regolamentare, progettato per aiutare otto startup di carne coltivata a navigare nel processo di approvazione in modo più efficiente.
Il Prof. Robin May, il consulente scientifico capo della FSA, ha spiegato gli obiettivi del programma:
"L'innovazione sicura è al centro di questo programma. Dando priorità alla sicurezza dei consumatori e assicurandoci che i nuovi alimenti, come prodotti coltivati in cellule siano sicuri, possiamo supportare la crescita nei settori innovativi."
Il governo del Regno Unito ha dimostrato il suo impegno attraverso investimenti chiave:
Iniziativa | Investimento | Scopo |
---|---|---|
FSA Regulatory Sandbox | £1.6M | Accelerare i percorsi di approvazione |
Sviluppo NAPIC | £38M | Centro Nazionale per l'Innovazione delle Proteine Alternative |
Programma Alimenti Sostenibili | £75M | Sviluppo complessivo del settore |
In uno sviluppo notevole, la FSA ha approvato l'uso di pollo coltivato in laboratorio per il cibo per animali domestici nel 2024, rendendo il Regno Unito il primo paese in Europa a permettere tali prodotti. Questo traguardo riflette l'approccio proattivo della nazione nel promuovere l'innovazione nell'industria della carne coltivata.
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Impatto sull'Ambiente
La carne coltivata offre un'alternativa promettente alla produzione tradizionale di carne, con il potenziale di ridurre significativamente l'impatto ambientale. Ripensando il modo in cui viene prodotta la carne, questo approccio potrebbe affrontare alcune delle sfide ecologiche più urgenti legate all'allevamento convenzionale.
Requisiti di Risorse
Uno dei principali vantaggi della carne coltivata è il suo uso efficiente delle risorse. L'allevamento tradizionale consuma enormi quantità di terra e acqua. Al contrario, la produzione di carne coltivata ne richiede molto meno. Ad esempio, gli studi indicano una riduzione del 67% nell'uso del suolo per il maiale e del 64% per il pollo rispetto all'agricoltura convenzionale.
L'uso dell'acqua è un altro ambito in cui la carne coltivata eccelle.Riduce il consumo di acqua del 82-96%, principalmente perché elimina la necessità di coltivare mangimi e mantenere grandi strutture per il bestiame. L'efficienza non si ferma qui. La carne coltivata converte anche gli input in proteine commestibili in modo molto più efficace: è 5,8 volte più efficiente del manzo, 4,6 volte più del maiale e 2,8 volte più del pollo.
Ma l'efficienza delle risorse è solo una parte della storia. Ridurre le emissioni è altrettanto importante per garantire un futuro sostenibile.
Riduzione delle Emissioni
L'allevamento del bestiame è un importante contributore alle emissioni di gas serra, rappresentando circa il 15% delle emissioni globali. La carne coltivata, soprattutto quando alimentata da energie rinnovabili, offre una riduzione sostanziale delle emissioni.Rispetto alla carne convenzionale, riduce le emissioni fino al 92% per il manzo, 44% per il maiale, e raggiunge livelli simili al pollo.
Bruce Friedrich, Direttore Esecutivo del Good Food Institute, sottolinea l'importanza delle proteine alternative nel raggiungimento degli obiettivi climatici:
"Il mondo non raggiungerà emissioni nette zero senza affrontare il cibo e la terra, e le proteine alternative sono un aspetto chiave di come lo facciamo."
Confronto dell'Impatto
Per comprendere meglio i benefici ambientali, confrontiamo la carne coltivata con la produzione di carne convenzionale utilizzando energia rinnovabile:
Metrica Ambientale | vs Manzo Convenzionale | vs Maiale Convenzionale | vs Pollo Convenzionale |
---|---|---|---|
Impronta di Carbonio | 92% di riduzione | 44% di riduzione | +3% |
Inquinamento dell'Aria | 94% di riduzione | 42% di riduzione | 20% di riduzione |
Uso del Suolo | 90% di riduzione | 67% di riduzione | 64% di riduzione |
Questi numeri evidenziano i significativi vantaggi della carne coltivata, in particolare se confrontata con il manzo.Tuttavia, gli esperti mettono in guardia dal considerarlo come una soluzione universale. Edward Spang, professore associato presso UC Davis, offre una prospettiva equilibrata:
"I nostri risultati suggeriscono che la carne coltivata non è intrinsecamente migliore per l'ambiente rispetto alla carne bovina convenzionale. Non è una panacea."
I benefici ambientali della carne coltivata dipendono fortemente dai metodi di produzione e dalle fonti di energia. Quando si utilizza energia rinnovabile, i vantaggi diventano evidenti, specialmente in termini di riduzione delle emissioni di carbonio e dell'uso del suolo. Tuttavia, come per qualsiasi tecnologia emergente, il percorso verso la sostenibilità richiede un'attenta considerazione e perfezionamento.
Costruire la Fiducia Pubblica
Conquistare la fiducia del pubblico nella carne coltivata dipende dall'affrontare tre aree chiave: gusto, sicurezza e trasparenza.Curiosamente, meno del 2% dei consumatori nel Regno Unito conosce la carne coltivata, evidenziando la necessità urgente di una comunicazione chiara ed efficace.
Proprietà della Carne Abbinata
Per ottenere l'accettazione dei consumatori, la carne coltivata deve replicare l'esperienza sensoriale della carne convenzionale. La ricerca mostra che il sapore e la consistenza sono i fattori più critici che influenzano se le persone accetteranno queste alternative.
"Penso che sia stato trascurato il fatto che la parte più importante della carne, in termini di gusto, sia il grasso. Il grasso è ciò che rende la carne così deliziosa, portando succosità e una marmorizzazione unica. E questo è ciò che possiamo replicare utilizzando grasso coltivato in prodotti ibridi." - George Zheleznyi, Co-Fondatore, Cultimate
Grazie alle tecniche avanzate di impalcatura, la carne coltivata può ora imitare la consistenza della carne tradizionale più da vicino che mai. Queste innovazioni stanno facendo la differenza - il 67% dei partecipanti ai test sensoriali ha preferito il pollo coltivato rispetto alle alternative a base di soia.
Informazioni per i consumatori
Le preoccupazioni dei consumatori riguardo alla sicurezza e alla naturalità rimangono un ostacolo, con l'85% che esprime riserve.Per affrontare queste preoccupazioni, l'industria sta adottando strategie mirate:
Approccio di Comunicazione | Impatto sul Consumatore | Metodo di Implementazione |
---|---|---|
Terminologia Positiva | Tassi di accettazione più elevati | Utilizzando termini come carne "coltivata" o "pulita" |
Trasparenza della Produzione | Maggiore fiducia | Descrizioni dettagliate della coltivazione cellulare |
Educazione sui Benefici | Maggiore comprensione | Enfatizzando i benefici etici e ambientali |
Incoraggiante, un terzo dei consumatori nel Regno Unito è già disposto a provare la carne coltivata, con tassi di accettazione in Gran Bretagna che superano gran parte dell'Europa.Fornire informazioni chiare e fattuali su come vengono realizzati questi prodotti - e i loro benefici - sembra risuonare con i consumatori britannici. I prodotti ibridi, che combinano elementi coltivati e a base vegetale, sono particolarmente attraenti perché uniscono la familiarità della carne con i vantaggi percepiti degli ingredienti a base vegetale.
Prodotti a Proteine Miste
I prodotti a proteine miste stanno attirando l'attenzione per la loro capacità di unire l'autenticità della carne coltivata con la sostenibilità delle opzioni a base vegetale. Un sondaggio di luglio 2022 su 1.000 consumatori nel Regno Unito ha rivelato alcune intuizioni promettenti:
- 57% crede che questi prodotti beneficeranno gli animali e l'ambiente.
- 54% si aspetta che offrano un buon valore nutrizionale.
- 50% pensa che saranno sani e sicuri da consumare.
Il potenziale commerciale di questi prodotti sta diventando sempre più evidente. Cultimate Foods, ad esempio, ha ottenuto 2,4 milioni di euro nell'aprile 2024 per espandere la loro produzione di grassi coltivati per prodotti a base vegetale. Allo stesso modo, Hoxton Farms, un'azienda con sede a Londra, ha raccolto 22 milioni di sterline in un finanziamento di Serie A per avanzare nella loro tecnologia di grassi coltivati.
"Sapendo che il gusto e la salute sono due dei principali fattori di acquisto quando si tratta di alimenti a base vegetale, i prodotti ibridi mostrano un forte potenziale per rispondere alla domanda dei consumatori." - Mathilde Alexandre, Senior Project Manager presso ProVeg International
Le generazioni più giovani sono particolarmente attratte da queste innovazioni. Tra i Millennials, il 38% è disposto a provare prodotti ibridi, con la Gen Z poco dietro al 37%. In confronto, l'interesse è leggermente inferiore tra la Gen X (32%) e i Boomers (29%).Questo cambiamento generazionale indica una crescente apertura verso soluzioni proteiche alternative tra i consumatori più giovani, potenzialmente plasmando il futuro dell'industria.
Conclusione
Il futuro della produzione di proteine sta subendo un cambiamento significativo, con la carne coltivata che rappresenta un modo promettente per affrontare la crescente domanda globale. I recenti progressi evidenziano i progressi nel affrontare le sfide poste dalla produzione tradizionale di carne.
Utilizzando fonti di energia rinnovabile, la produzione di carne coltivata potrebbe ridurre le emissioni di carbonio fino al 92% rispetto alla produzione di carne bovina, richiedendo al contempo significativamente meno risorse. Per mettere in prospettiva, l'allevamento di bestiame è responsabile del 14,5% delle emissioni globali di gas serra e consuma il 23% della fornitura idrica mondiale. Questi benefici ambientali segnalano un potenziale cambiamento verso pratiche alimentari più sostenibili.
Entro il 2030, i costi di produzione della carne coltivata potrebbero scendere a circa £5.15 per chilogrammo, e il mercato globale per questo settore è previsto raggiungere £20 miliardi. Il settore è già cresciuto significativamente, con più di 175 aziende operanti a livello globale e investimenti che ammontano a £2,48 miliardi a partire dal 2024.
Come discusso in precedenza, la scalabilità e l'efficienza della produzione di carne coltivata sono fattori chiave per raggiungere la sicurezza proteica sostenibile. I progressi nella tecnologia e il supporto normativo stanno rimodellando l'industria, rendendo più fattibile l'integrazione della carne coltivata nei sistemi alimentari tradizionali.
Il percorso futuro si basa su ulteriori miglioramenti nelle tecniche di produzione, politiche di supporto e comunicazione aperta con i consumatori. Gli sviluppi recenti nel Regno Unito in questo settore dimostrano come la carne coltivata possa svolgere un ruolo fondamentale nel soddisfare la domanda di proteine preservando le risorse del pianeta per le generazioni future.
FAQs
Come si confronta la carne coltivata con la carne tradizionale in termini di impatto ambientale e uso delle risorse?
La carne coltivata rappresenta un modo potente per affrontare le sfide ambientali poste dalla produzione di carne tradizionale. La ricerca evidenzia il suo potenziale per ridurre le emissioni di gas serra fino al 96%, utilizzare il 99% in meno di terra e consumare il 82-96% in meno di acqua rispetto all'allevamento convenzionale.
Detto ciò, i processi di produzione attuali possono ancora richiedere quantità significative di energia. Alcuni studi indicano persino che, in certi scenari, l'impronta di carbonio della carne coltivata potrebbe superare quella del manzo tradizionale. Tuttavia, con il miglioramento della tecnologia e l'aumento della scala di produzione - soprattutto con l'integrazione di fonti di energia rinnovabile - si prevede che i vantaggi ambientali della carne coltivata cresceranno.
Superando questi ostacoli, la carne coltivata potrebbe diventare un importante contributo per costruire un sistema alimentare globale più sostenibile ed etico.
Quali sfide deve affrontare l'industria della carne coltivata per scalare la produzione e ottenere l'accettazione pubblica?
L'industria della carne coltivata sta affrontando diversi ostacoli mentre lavora per scalare la produzione e ottenere l'accettazione pubblica. Dal lato della produzione, i costi elevati rappresentano una sfida significativa, in particolare quando si tratta di tecnologia dei bioreattori e mezzi di crescita. Costruire sistemi efficienti e scalabili richiede un forte investimento sia in infrastrutture che in avanzamenti tecnologici. Aggiungendo complessità, c'è la necessità di navigare tra diversi quadri normativi nelle varie regioni, il che può rallentare i progressi.
Dal punto di vista del consumatore, l'accettazione non è nemmeno semplice.Preoccupazioni riguardo alla sicurezza alimentare, la percezione della carne coltivata come 'innaturale' e una mancanza di consapevolezza sui suoi vantaggi ambientali ed etici possono ostacolarne l'attrattiva. Superare questi ostacoli richiederà una comunicazione chiara e trasparente, sforzi educativi per informare il pubblico e la creazione di prodotti che non solo soddisfino ma superino le aspettative dei consumatori. Costruire fiducia e suscitare interesse nella carne coltivata sarà essenziale per il suo successo a lungo termine.
Quale ruolo sta giocando il Regno Unito nell'avanzamento della carne coltivata e quali sviluppi possiamo aspettarci in futuro?
Il Regno Unito si è posizionato come un leader nel settore della carne coltivata, facendo progressi sia nell'innovazione che nei quadri normativi. Nel 2025, è diventato il primo paese europeo a offrire prodotti di carne coltivata in vendita, un traguardo reso possibile da politiche governative lungimiranti.In particolare, la Food Standards Agency (FSA) ha introdotto un sandbox normativo, consentendo alle aziende di testare i prodotti in un ambiente controllato. Questo approccio non solo dà priorità alla sicurezza, ma semplifica anche il processo di approvazione, incoraggiando la crescita nel settore.
Guardando al futuro, l'attenzione probabilmente si sposterà su ridurre i costi di produzione e raggiungere una maggiore scalabilità. Si prevede che i progressi nella tecnologia dei bioreattori e nei metodi di coltura cellulare giocheranno un ruolo chiave nel rendere la carne coltivata più accessibile ed economica. Aggiungendo slancio a questo progresso, il Regno Unito ha investito oltre £75 milioni nella ricerca sulle proteine alternative, rafforzando il suo ruolo di leader globale in questo campo in rapida evoluzione.