L'industria della carne coltivata nel Regno Unito sta affrontando la sua sfida più grande: aumentare la produzione riducendo i costi. Multus, un'azienda biotecnologica con sede a Londra, e UCL, un'università di ricerca leader, stanno collaborando per affrontare queste problematiche attraverso il loro progetto da £1 milione CULT-GRO, co-finanziato da Innovate UK.
Ecco cosa devi sapere:
- Multus si specializza in mezzi di crescita: Mira a ridurre i costi sostituendo componenti costosi di origine animale con alternative vegetali.
- UCL si concentra sulla ricerca e sulla scalabilità: La loro esperienza nella bioprocessazione e nella coltivazione cellulare supporta la transizione dalla produzione su scala di laboratorio a livelli industriali.
- Insieme, stanno sviluppando soluzioni come mezzi privi di siero e impalcature commestibili per rendere la carne coltivata più accessibile e conveniente.
Questa partnership combina forze commerciali e accademiche per avvicinare il settore della carne coltivata del Regno Unito alla produzione su larga scala e alla viabilità di mercato.
1. Multus
Multus è un'azienda biotecnologica che affronta una delle sfide più grandi nella produzione di carne coltivata: l'alto costo dei mezzi di crescita. Il loro obiettivo è creare soluzioni più accessibili e scalabili per promuovere il progresso nell'industria della carne coltivata.
Riduzione dei costi
Multus sta rivoluzionando il modo in cui viene affrontata la nutrizione cellulare sviluppando formulazioni di mezzi economiche. Sostituiscono ingredienti costosi di origine animale con alternative più economiche, garantendo che i requisiti di crescita cellulare siano comunque soddisfatti senza svuotare il portafoglio.
Avanzamento della Tecnologia
In collaborazione con il University College London (UCL), Multus personalizza le formulazioni mediali per diversi tipi di cellule. Raffinano anche i processi di produzione per garantire una qualità costante su larga scala, rendendo la produzione di carne coltivata più affidabile ed efficiente.
Guidare il Progresso dell'Industria
Affrontando direttamente le questioni di costo e della catena di approvvigionamento, Multus aiuta i produttori a concentrarsi sull'espansione dei loro sforzi produttivi. Il loro lavoro non solo supporta il settore della carne coltivata, ma completa anche la ricerca dell'UCL, creando una base più solida per la crescita dell'industria.
2. UCL
Il University College London (UCL) è all'avanguardia nell'avanzamento della biotecnologia per supportare la crescita della produzione di carne coltivata. Il loro lavoro colma il divario tra la ricerca accademica e la commercializzazione, offrendo soluzioni pratiche per l'espansione di questa innovativa tecnologia alimentare.La collaborazione di UCL con Multus evidenzia come l'expertise accademica possa accelerare i progressi nell'industria della carne coltivata.
Sviluppo Tecnologico
I ricercatori di UCL si concentrano su ottimizzazione delle linee cellulari e affinamento delle condizioni di crescita per migliorare l'efficienza della produzione di carne coltivata. La loro conoscenza nell'ingegneria dei bioprocessi gioca un ruolo chiave, poiché studiano come le cellule rispondono a vari ambienti. Questo aiuta a identificare le migliori condizioni per produrre carne su scala più ampia.
L'università fornisce anche strumenti analitici all'avanguardia per misurare i tassi di crescita cellulare, valutare i profili nutrizionali e monitorare gli standard di qualità - fattori critici per garantire il successo commerciale. Oltre a questi progressi, UCL affronta una delle sfide più grandi nel campo: scalare la produzione in modo efficace.
Scalabilità
Passare da esperimenti di laboratorio alla produzione industriale non è un'impresa da poco, e gli scienziati dell'UCL stanno affrontando questa sfida. Analizzano come le cellule si comportano mentre transitano da piccoli flaconi di laboratorio a grandi bioreattori industriali, identificando le condizioni necessarie per una crescita costante ed efficiente.
Inoltre, l'UCL sta lavorando per standardizzare i processi di coltivazione. Questo assicura che i metodi possano essere replicati in modo affidabile in diverse strutture, il che è cruciale per mantenere qualità e coerenza man mano che la produzione aumenta per uso commerciale.
Impatto sull'Industria
Le contribuzioni dell'UCL hanno un impatto tangibile sull'industria della carne coltivata. Collaborando con Multus, assicurano che le intuizioni accademiche vengano tradotte in applicazioni pratiche e commerciali. Il loro lavoro supporta anche gli sforzi normativi, fornendo i dati scientifici necessari per le valutazioni di sicurezza e le approvazioni.
Oltre alla tecnologia e alla ricerca, UCL investe nel futuro formando una nuova generazione di scienziati e ingegneri. Questi laureati spesso si trasferiscono in ruoli industriali, portando nuove competenze e idee innovative per aiutare a far progredire il settore della carne coltivata.
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Punti di forza e di debolezza
I punti di forza e di debolezza sia di Multus che di UCL dipingono un quadro chiaro del perché la collaborazione sia essenziale per affrontare le sfide dell'espansione della produzione di carne coltivata. Ognuno porta capacità uniche al tavolo, e la loro partnership colma gap critici tra esecuzione commerciale e ricerca accademica.
Multus è leader nell'esecuzione commerciale. Nel gennaio 2024, l'azienda ha lanciato il primo impianto di produzione su scala commerciale al mondo per mezzi di crescita privi di siero, dimostrando la sua capacità di trasformare la ricerca in prodotti pronti per il mercato [3].Sfruttando l'IA, Multus ha introdotto DMEM/F12 media di base alimentare e Proliferum B - un'alternativa priva di animali al FBS - nel dicembre 2024 [3]. Tuttavia, ridurre i costi rimane una sfida difficile. Attualmente, un litro di media di base liquida DMEM-F12 costa circa £40 senza sostituzione del siero. Per raggiungere la sostenibilità commerciale, questo costo deve scendere sotto £1 per litro, poiché le spese per i media di crescita rappresentano oltre l'80% dei costi di produzione della carne coltivata [5][6].
UCL eccelle nella ricerca interdisciplinare. L'università ha ottenuto un finanziamento per la crisi climatica di £74,917.85 per il periodo 2024–25 per esplorare soluzioni scalabili per la produzione di carne coltivata [2].Attraverso il Centro di Produzione di Agricoltura Cellulare (CARMA), la più grande iniziativa di ricerca sull'agricoltura cellulare nel Regno Unito, UCL sta affrontando complesse sfide di bioprocessing che i soggetti commerciali spesso non possono gestire da soli [4]. La loro ricerca include lo sviluppo di nuovi biomateriali e impalcature commestibili utilizzando ingredienti naturali come riso, chia e alginato [2]. Tuttavia, tradurre queste scoperte accademiche in processi scalabili e commercialmente sostenibili richiede forti partnership con l'industria.
Criteri | Multus | UCL |
---|---|---|
Forza Primaria | Produzione su scala commerciale e ottimizzazione degli ingredienti guidata dall'IA | Competenza scientifica interdisciplinare |
Principale Sfida | Ridurre i costi dei media da £40/L a meno di £1/L | Convertire la ricerca accademica in soluzioni scalabili |
Focus Tecnologico | Produzione certificata FSSC22000 e sistemi guidati dall'IA | Ingegneria biochimica, biomateriali e ingegneria dei tessuti |
Posizione di Mercato | Prodotti pronti per il mercato con catene di approvvigionamento consolidate | Fondamento di ricerca per future innovazioni |
Accesso alle Risorse | Finanziamenti commerciali e partnership industriali | Finanziamenti accademici e reti di ricerca collaborative |
Questa partnership esemplifica come Multus e UCL si completino a vicenda.Le collaborazioni colmano queste lacune. Multus offre l'infrastruttura commerciale e l'expertise manifatturiera necessarie per scalare la ricerca innovativa di UCL. Nel frattempo, UCL sta gettando le basi per soluzioni di nuova generazione sviluppando mezzi di coltura a basso costo e di grado alimentare utilizzando idrogeli derivati da piante e alghe [4]. Il progetto CULT-GRO da 1 milione di sterline, co-finanziato da Innovate UK e che coinvolge Multus, Quest Meat e UCL, è un esempio lampante di questa sinergia [1]. Insieme, stanno guidando l'avanzamento della produzione di carne coltivata nel Regno Unito.
Conclusione
La collaborazione tra Multus e UCL segna un momento cruciale per il settore della carne coltivata nel Regno Unito, mescolando l'expertise commerciale con la precisione accademica per affrontare direttamente le sfide della produzione.Il loro progetto CULT-GRO da 1 milione di sterline - cofinanziato da Innovate UK e Quest Meat - si concentra sulla creazione di una piattaforma di ingredienti da coltura cellulare. Questa iniziativa affronta ostacoli critici, come la ricerca di alternative al siero bovino e lo sviluppo di sistemi di supporto commestibili che aiutano le cellule staminali a crescere in tessuto muscolare [7][8][9].
Questo sforzo evidenzia il potere delle partnership industriali-accademiche nel promuovere l'innovazione e nell'aumentare la produzione. Multus porta in tavola la sua esperienza nella produzione e la conoscenza della catena di approvvigionamento, mentre il Dipartimento di Ingegneria Biochemica della UCL offre ricerche all'avanguardia e processi di validazione approfonditi. Insieme, stanno accelerando il percorso dalla ricerca di laboratorio alla produzione su larga scala.
Per coloro che sono interessati a rimanere aggiornati sui progressi della carne coltivata, piattaforme come
Domande frequenti
Come stanno collaborando Multus e UCL per rendere la carne coltivata più accessibile?
La collaborazione tra Multus e UCL è incentrata sul miglioramento delle tecniche di biomanifattura e sulla produzione di mezzi di crescita privi di animali. Questi progressi hanno portato a una riduzione significativa dei costi di produzione della carne coltivata, abbattendo le spese fino al 55%.
Semplificando i processi di produzione e allontanandosi dai costosi metodi tradizionali, questa partnership sta aiutando la carne coltivata a emergere come un'alternativa più accessibile e rispettosa dell'ambiente rispetto alla carne convenzionale.
Quali sfide esistono nella scalabilità della produzione di carne coltivata e come sta aiutando UCL a superarle?
Passare dalla produzione di carne coltivata da esperimenti di laboratorio alla produzione industriale non è un'impresa da poco. Il processo è costellato di sfide, tra cui elevate richieste energetiche, tecniche di produzione costose e complessità biologiche come la messa a punto dei mezzi di crescita e il raggiungimento di un gusto e una consistenza coerenti.
Il University College London (UCL) sta affrontando questi ostacoli direttamente con avanzamenti all'avanguardia nella bioprocessazione. Il loro lavoro si concentra sulla creazione di metodi di coltivazione più economici e tecnologie scalabili per rendere la produzione di massa una realtà pratica.Attraverso partnership con leader del settore, come il progetto CULT-GRO, UCL sta lavorando per ridurre drasticamente i costi e spingere i confini della produzione di carne coltivata nel Regno Unito.
Quali innovazioni stanno realizzando Multus e UCL per sostituire i componenti di origine animale nei mezzi di coltura, e perché queste innovazioni sono cruciali per la produzione di carne coltivata?
Multus, in collaborazione con UCL, sta guidando la creazione di soluzioni per mezzi di coltura privi di animali. Uno sviluppo eccezionale di Multus è Proliferum B, un prodotto progettato per sostituire l'uso del siero fetale bovino tradizionale (FBS) nella coltivazione cellulare. Questo approccio supporta una crescita cellulare efficace senza fare affidamento su ingredienti di origine animale.
Questa innovazione affronta alcune delle maggiori sfide che il settore della carne coltivata deve affrontare. Aiuta a ridurre i costi di produzione, affronta le preoccupazioni etiche legate ai componenti di origine animale e offre un'alternativa più consapevole dal punto di vista ambientale.Eliminando il FBS - un ingrediente costoso e controverso - questi progressi rendono la carne coltivata più accessibile e sostenibile, aprendo la strada a una maggiore adozione e a una futura crescita nel settore.