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Top 5 Paesi che Investono nella Carne Coltivata

Entro David Bell  •   19 minuti di lettura

Top 5 Countries Investing in Cultivated Meat

La carne coltivata sta rimodellando il modo in cui produciamo proteine, utilizzando cellule animali invece del bestiame. Con il suo potenziale di ridurre le emissioni di gas serra (15-18% a livello globale rispetto all'agricoltura tradizionale) e di ridurre l'uso di terra e acqua fino al 99% e al 90%, rispettivamente, sta attirando l'attenzione a livello mondiale. Entro il 2050, si prevede che l'industria raggiunga i 410 miliardi di sterline, poiché la domanda di proteine sostenibili cresce del 50%.

Ecco uno sguardo rapido ai cinque paesi che stanno guidando questa industria:

  • Stati Uniti: Leader negli investimenti (1.360 milioni di sterline entro il 2024), approvazioni normative e vendite commerciali (UPSIDE Foods, GOOD Meat).
  • Singapore: Primo a approvare la carne coltivata (2020), concentrandosi sulla sicurezza alimentare e su una regolamentazione innovativa.
  • Cina: Maggiore consumatore di carne, integrando la carne coltivata nei piani di sicurezza alimentare con un aumento del finanziamento governativo.
  • Israele: Alto investimento per azienda (£474M in totale), con approvazione normativa per la carne bovina coltivata e forte supporto governativo.
  • Giappone: Sfruttando la biotecnologia e l'ingegneria di precisione, con progetti finanziati dal governo che avanzano la carne Wagyu cellulare.

Confronto Rapido

Paese Investimento Totale (£M) Traguardi Chiave Focus di Mercato
Stati Uniti 1.360 Approvazioni di prodotto FDA & USDA Prontezza commerciale, innovazione
Singapore 100 Primo a approvare carne coltivata Sicurezza alimentare, regolamentazione rapida
Cina 26 Integrazione nella strategia alimentare Resilienza alimentare, domanda dei consumatori
Israele 474 Approvazione della carne bovina coltivata Guidato dalla tecnologia, alto finanziamento
Giappone 13 Sviluppo di Wagyu cellulare Ingegneria di precisione, biotecnologia

Ogni paese sta plasmando il futuro della produzione di proteine, affrontando la sicurezza alimentare, le preoccupazioni ambientali e la crescente domanda globale.

1. Stati Uniti

Gli Stati Uniti si affermano come leader globale nella carne coltivata, avanzando con investimenti sostanziali, progressi innovativi e un quadro normativo ben definito.

Valore totale degli investimenti

Gli U.SStati UnitiU.S hanno canalizzato risorse significative nella carne coltivata, con la dimensione del mercato prevista a raggiungere £455 milioni nel 2024 e crescere fino a circa £8,3 miliardi entro il 2034 [6]. Il Nord America guida il mondo in questo settore, detenendo la quota di mercato più grande del 37% nel 2024, con il mercato della carne coltivata nordamericana valutato £168 milioni nello stesso anno [6].

Attori chiave come Upside Foods, Eat Just e Believer Meats hanno attratto finanziamenti significativi da parte di società di venture capital e private equity [4].Questo slancio finanziario supporta il forte quadro normativo del paese, garantendo un percorso per l'innovazione e la commercializzazione.

Progresso Normativo

Gli U.SStati Uniti hanno implementato un sistema normativo a doppia agenzia che fornisce chiarezza per la produzione di carne coltivata. La FDA supervisiona lo sviluppo cellulare, mentre il USDA-FSIS si occupa della lavorazione degli alimenti per il bestiame, il pollame e il pesce gatto. Per i prodotti non di bestiame, la FDA mantiene l'autorità sulla lavorazione e l'etichettatura [8][9].

In un momento storico, UPSIDE Foods ha ricevuto l'approvazione della FDA nel novembre 2022, seguita da GOOD Meat a marzo 2023 [8]. Entro giugno 2023, entrambe le aziende avevano ottenuto sovvenzioni per l'ispezione USDA, consentendo ufficialmente loro di vendere i propri prodotti commercialmente [8].

"I cibi composti da, o contenenti, materiale cellulare di pollo coltivato risultante dalla produzione definita [...] sono sicuri quanto i cibi comparabili prodotti con altri metodi" - FDA [10]

Iniziative Governative

Il governo U.Sha lanciato iniziative volte ad accelerare lo sviluppo della carne coltivata. La FDA offre consultazioni pre-mercato volontarie per le aziende, e tutte le strutture di produzione devono registrarsi presso l'agenzia [9].

Il Bezos Earth Fund ha impegnato 48 milioni di sterline per stabilire i Centri Bezos per le Proteine Sostenibili, con l'obiettivo di promuovere soluzioni alimentari sostenibili [7].Lauren Sánchez, Vice Presidente del Bezos Earth Fund, ha evidenziato l'urgenza dell'innovazione:

"Dobbiamo nutrire 10 miliardi di persone con cibo sano e sostenibile per tutto questo secolo, proteggendo al contempo il nostro pianeta. Possiamo farlo, e richiederà un'enorme innovazione." [7]

Inoltre, il Good Food Institute ha stanziato oltre 19 milioni di sterline per la ricerca ad accesso aperto, finanziando 129 sovvenzioni in 25 paesi dal 2019 [12]. L'organizzazione New Harvest, supportata dalla National Science Foundation degli Stati Uniti e dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, contribuisce alla ricerca sulla sicurezza della carne coltivata [13].

Prontezza del Mercato

Con un solido quadro normativo e un sostegno finanziario sostanziale, U.S. le aziende sono riuscite ad entrare con successo nel mercato commerciale.Sia UPSIDE Foods che GOOD Meat hanno iniziato a vendere prodotti a base di pollo coltivato, segnando un traguardo significativo per l'industria.

Per garantire la trasparenza, il USDA richiede etichette pre-approvate che includono termini come "coltivato in cellula" o "coltivato cellulare" [9][11]. Sebbene gli investimenti nel settore siano diminuiti da quasi 800 milioni di sterline nel 2021 a meno di 160 milioni di sterline nel 2023, l'ecosistema consolidato di istituzioni di ricerca, iniziative governative e capitale di rischio garantisce che U.S. rimanga ben posizionato per una futura crescita e adozione da parte dei consumatori [4].

2. Singapore

Singapore è emersa come un pioniere nell' industria della carne coltivata, diventando il primo paese ad approvare la vendita di questi prodotti.Il suo quadro normativo lungimirante ha attratto aziende da tutto il mondo, consolidando la sua posizione come hub per l'innovazione in questo campo.

Progresso Normativo

Nel dicembre 2020, Singapore ha fatto notizia quando l'Agenzia Alimentare di Singapore (SFA) ha approvato il pollo coltivato di Eat Just per la vendita commerciale. Questo ha segnato il primo via libera normativo al mondo per la carne coltivata dopo una dettagliata valutazione di sicurezza [14].

Il slancio è continuato a gennaio 2023, con GOOD Meat che ha ricevuto l'approvazione per l'uso di mezzi privi di siero nella produzione di carne coltivata. Questo traguardo dovrebbe ridurre significativamente i costi di produzione migliorando al contempo la sostenibilità [16]. Damian Chan, Vice Presidente Esecutivo del Singapore Economic Development Board, ha commentato:

"Congratuliamo GOOD Meat per aver raggiunto questo traguardo nell'ampliamento della produzione di carne coltivata. Questo integra il lavoro dell'azienda a Singapore per costruire e gestire la sua struttura di bioreattore, dove oltre 50 scienziati e ingegneri di ricerca svilupperanno capacità innovative nel settore della carne coltivata, come l'ottimizzazione dei media, lo sviluppo dei processi e la texturizzazione dei prodotti a base di carne coltivata" [16]

Entro aprile 2025, Vow è diventata la quarta azienda a ottenere l'approvazione della SFA, introducendo il suo prodotto di quaglia coltivata, Forged Parfait, presso il Mandala Club's MORI [15]. Questi risultati normativi evidenziano l'impegno di Singapore nel promuovere questo settore attraverso politiche e innovazione.

Iniziative Governative

Singapore ha investito circa 180 milioni di sterline in proteine alternative, con l'obiettivo di soddisfare il 30% delle proprie esigenze nutrizionali a livello locale entro il 2030 [17]. Con oltre il 90% del suo cibo attualmente importato [19], questi investimenti sono cruciali per rafforzare la sicurezza alimentare. Negli ultimi anni, significativi finanziamenti sono stati diretti alla ricerca nella produzione alimentare urbana e nell'innovazione della sicurezza alimentare [18]. Inoltre, la SFA ha destinato circa 84 milioni di sterline specificamente per la ricerca sulla carne coltivata [20].

Ad aprile 2024, Nurasa, un'iniziativa sostenuta dallo stato, ha lanciato un centro di innovazione alimentare per supportare startup nel settore food-tech con strutture di scalabilità e bioreattori. Questo centro gioca un ruolo chiave nella strategia di Singapore per affermarsi come leader nella tecnologia alimentare [17]. Tale supporto governativo ha accelerato la prontezza della carne coltivata per l'ingresso nel mercato.

Prontezza del Mercato

I processi normativi semplificati di Singapore e il focus sull'expertise tecnologica l'hanno resa un magnete per le aziende di carne coltivata in tutto il mondo [15]. Le sue agenzie sono attrezzate per accelerare le domande mantenendo standard di sicurezza rigorosi, rendendo il paese altamente attraente per gli innovatori.

Nel maggio 2024, Eat Just ha raggiunto un traguardo significativo assicurandosi la sua prima quotazione al dettaglio presso Huber’s Butchery, diventando la prima macelleria al mondo a vendere carne coltivata. Tuttavia, il prodotto attualmente consiste solo nel 3% di pollo coltivato, mentre il resto è a base vegetale [1].

George Peppou, co-fondatore di Vow, ha attribuito alla "velocità delle approvazioni" di Singapore il fattore chiave per il lancio del loro prodotto di quaglia coltivata lì [17]. Allo stesso modo, Josh Tetrick, co-fondatore e CEO di Eat Just, ha lodato l'apertura del mercato:

"La popolazione di Singapore ha sempre dimostrato una notevole apertura verso le nuove tecnologie nel settore alimentare e altrove, rendendola il mercato perfetto per alimenti innovativi come le carni coltivate" [17]

Con il suo dedicato Quadro Normativo per i Nuovi Alimenti, progettato per semplificare la valutazione delle nuove proteine, Singapore continua a rafforzare il suo status di leader globale nella commercializzazione della carne coltivata.

3. Cina

La Cina, il più grande consumatore di carne al mondo, sta svolgendo un ruolo importante nell'avanzamento dell'industria della carne coltivata. Con il paese responsabile del 28% del consumo globale di carne, il suo governo ha riconosciuto l'importanza della carne coltivata nel migliorare la sicurezza alimentare e ridurre la dipendenza dalle importazioni agricole. Queste priorità stanno guidando il forte interesse della Cina per questo settore emergente [21].

Valore totale degli investimenti

Sebbene le cifre esatte per gli investimenti totali non siano disponibili pubblicamente, ci sono alcuni impegni notevoli. Nel 2020, il Ministero della Scienza e della Tecnologia ha lanciato il progetto "Produzione Biologica Verde", dedicando circa 74 milioni di sterline alla ricerca sulla biomanifattura, di cui 16 milioni di sterline specificamente per le proteine alternative [21]. Più recentemente, a febbraio 2025, la Cina ha aperto il suo primo centro di ricerca sulla fermentazione e sulla carne coltivata a Pechino, supportato da un investimento di circa 8,7 milioni di sterline. Questa struttura, nota come la Nuova Base di Innovazione nella Scienza e Tecnologia degli Alimenti Proteici, è una collaborazione tra il governo del Distretto di Fengtai e il Gruppo Alimentare Shounong. Dispone di una linea di coltura cellulare da 200 litri e di una linea di produzione di proteine microbiche da 2.000 litri [21].

Iniziative Governative

Il governo cinese ha intrapreso diverse misure per supportare la crescita della carne coltivata. Il 14° Piano Quinquennale (2021–25) ha dato priorità ai progressi tecnologici nella produzione alimentare, includendo esplicitamente la carne coltivata. Nel 2022, il Presidente Xi Jinping ha sottolineato l'importanza dell'autosufficienza nella produzione alimentare [21][24]. Inoltre, è stato lanciato nel 2021 un progetto triennale finanziato dal governo focalizzato sulla produzione di carne artificiale, guidato dalla Università di Jiangnan [21].

La Commissione Municipale per lo Sviluppo e la Riforma di Pechino ha anche identificato la carne coltivata come un componente chiave della sua strategia per l'economia verde 2025–2027 [23]. Cui Xulong, vice sindaco del Distretto di Fengtai, ha espresso l'importanza di queste iniziative:

"La nuova base di innovazione scientifica e tecnologica per le proteine alimentari aiuterà a completare la trasformazione dei risultati di laboratorio in ingegneria e industrializzazione, e porrà buone prospettive di sviluppo per la commercializzazione della carne coltivata in laboratorio." [21]

Progressi Normativi

La Cina sta facendo progressi nell'istituzione di quadri normativi per la carne coltivata.Il paese ha unito le forze con enti regolatori di Singapore, Corea del Sud e Arabia Saudita per formare un gruppo di lavoro delle Nazioni Unite volto a creare linee guida globali per la sicurezza alimentare per i mezzi di coltura cellulare [5]. Sebbene a luglio 2025 non siano state presentate domande per la carne coltivata alla Commissione Nazionale della Salute Cinese, l'agenzia sta lavorando attivamente su linee guida complete per garantire che vengano rispettati elevati standard prima che i prodotti arrivino sul mercato [25]. Inoltre, le istituzioni pubbliche cinesi hanno depositato più brevetti relativi alla carne coltivata rispetto ai loro omologhi negli Stati Uniti e in Europa messi insieme, dimostrando la leadership del paese in questo campo [5].

Prontezza del Mercato

La prontezza della Cina per la carne coltivata è supportata da una combinazione di apertura dei consumatori e ambiziosi obiettivi di consumo.Un sondaggio del 2024 ha rivelato che il 98% dei rispondenti cinesi era disposto ad aumentare il proprio consumo di alimenti a base vegetale quando informato sui benefici per la salute e per l'ambiente [21]. Entro il 2032, si prevede che il mercato della carne coltivata in Cina rappresenterà oltre il 25% della domanda globale [22]. Nel 2025, il mercato delle alternative alla carne del paese è stato valutato a oltre 800 milioni di sterline [22]. Guardando al futuro, la Cina mira a ottenere il 50% delle sue proteine da fonti alternative entro il 2060, con la carne coltivata e i frutti di mare che contribuiranno per il 10%. Raggiungere questo obiettivo richiederà l'istituzione di 1.270 strutture di produzione di carne coltivata [21].

Mirte Gosker, direttore generale di GFI APAC, ha sottolineato l'importanza dell'approccio della Cina:

"Non si può sottovalutare l'importanza della più grande economia dell'Asia che pone la carne coltivata e altri ingredienti innovativi al centro della sua strategia alimentare nazionale." [5]

Attraverso questi sforzi, la Cina si sta posizionando come un attore chiave nel plasmare il futuro della carne coltivata su scala globale.

4. Israele

Israele è emerso come un pioniere nel settore della carne coltivata, con le sue aziende innovative che stabiliscono standard per l'industria.

Valore totale degli investimenti

Israele rappresenta un impressionante 24% degli investimenti globali nelle proteine alternative, per un totale di circa 510 milioni di sterline [27]. Cattura anche il 15% degli investimenti globali nella carne coltivata [30].

Numerose aziende israeliane hanno ottenuto importanti finanziamenti, riflettendo una forte fiducia degli investitori. Ad esempio, Believer Meats ha raccolto circa 280 milioni di sterline in un round di Serie B nel 2021, segnando uno dei più grandi successi di finanziamento del settore [26]. Aleph Farms ha attratto circa 23 milioni di sterline per avanzare la sua tecnologia della carne coltivata [26], mentre BioBetter ha ottenuto circa 8 milioni di sterline in un round di Serie A nel 2022 per affrontare i costi elevati dei fattori di crescita [26].

Iniziative Governative

Il governo israeliano è stato proattivo nel supportare l'industria delle proteine alternative. Nel 2022, l'Autorità per l'Innovazione di Israele ha allocato circa 14 milioni di sterline.5 milioni al Consorzio di Carne Coltivata di Israele e ha lanciato due incubatori FoodTech, The Kitchen Hub e Fresh Start. Queste iniziative mirano a sostenere le aziende in fase iniziale e allinearle con le strategie nazionali [27][28].

Riconoscendo l'importanza strategica delle proteine alternative, il governo ha persino integrato questa tecnologia nei suoi sforzi diplomatici. Le proiezioni suggeriscono che il supporto continuo potrebbe generare miliardi di entrate annuali e creare ulteriori 11.000 posti di lavoro [28]. Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha apertamente sostenuto questa visione:

"Israele diventerà una potenza per la carne alternativa e le proteine alternative." [28]

Progresso Normativo

Israele ha raggiunto un traguardo significativo a gennaio 2024, diventando il primo paese ad approvare la carne bovina coltivata. Il Ministero della Salute israeliano ha concesso l'approvazione normativa a Aleph Farms per i suoi steak di carne bovina coltivata, marchiati come Aleph Cuts [29][30]. Questa approvazione è seguita a una revisione approfondita nell'ambito del quadro dei nuovi alimenti ed è stata formalizzata attraverso una lettera di "Nessuna Domanda" [29].

Dr. Ziva Hamama, responsabile del Dipartimento di Gestione del Rischio Alimentare presso il Ministero della Salute, ha evidenziato l'importanza di questo sviluppo:

"Questa approvazione normativa di cibo a base di cellule bovine rafforza il ruolo di Israele come leader globale nell'agricoltura cellulare e sottolinea anche l'impegno dei Servizi Alimentari Nazionali del Ministero della Salute a dare priorità alla salute pubblica." [30]

Il Primo Ministro Netanyahu ha anche sottolineato l'impatto più ampio di questo risultato:

"Lo Stato di Israele è un pioniere in questo campo, e per le aziende di tecnologia alimentare che lo stanno portando avanti, i loro sforzi dimostrano sia grande responsabilità che enorme coraggio. Questa notizia è un enorme successo per la sicurezza alimentare, la sicurezza degli alimenti, l'azione per il clima e il benessere degli animali." [30]

Questa svolta normativa prepara il terreno affinché la carne coltivata possa guadagnare rapidamente terreno nel mercato.

Prontezza del Mercato

Israele ospita tre delle prime otto aziende di carne coltivata, evidenziando la sua prontezza a guidare in questo settore [30]. Aziende come Aleph Farms, Believer Meats e BioBetter si concentrano su prodotti a taglio intero, riducendo i costi e rendendo i fattori di crescita più accessibili [26].

Il paese funge anche da piattaforma strategica per le aziende di carne coltivata che cercano di espandersi nel mercato mediorientale [29]. Con un forte quadro normativo, offre un percorso chiaro per le imprese per stabilire operazioni e potenzialmente ampliare la loro portata man mano che le normative regionali evolvono.

Con un forte sostegno governativo, investimenti privati sostanziali, avanzamenti normativi all'avanguardia e un ecosistema di innovazione fiorente, Israele è saldamente posizionato come un attore chiave nella transizione globale verso la carne coltivata.

5. Giappone

Il Giappone sta emergendo come un attore chiave nell'industria della carne coltivata, combinando tecnologia avanzata con un forte supporto governativo.

Iniziative Governative

Il governo giapponese ha effettuato investimenti significativi in progetti di carne a base cellulare, coinvolgendo più ministeri. Ad esempio, il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria (METI) ha allocato 300 miliardi di yen nel secondo bilancio supplementare per l'anno fiscale 2022 per sostenere la produzione guidata dalla biotecnologia, inclusa l'agricoltura cellulare [31].

Vari enti governativi, come il METI e il Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca (MAFF), hanno dimostrato il loro impegno verso la biotecnologia e l'agricoltura cellulare. In particolare, il MAFF ha creato il Gruppo di Ricerca Food Tech nell'aprile 2020 per potenziare l'industria alimentare e migliorare la sicurezza alimentare attraverso tecnologie avanzate. Questa iniziativa ha attratto la partecipazione di oltre 100 aziende [33].

Un esempio notevole di sostegno governativo è la collaborazione tra Fujimori Kogyo, TOPPAN Holdings e Shimadzu Corporation. Il loro progetto, "Ricerca e Sviluppo per l'Implementazione Sociale della Carne di Wagyu Cellulare", ha ricevuto finanziamenti pubblici dal METI tramite l'Organizzazione per lo Sviluppo della Nuova Energia e della Tecnologia Industriale (NEDO), per un importo di circa 7,3 milioni di sterline a sostegno della loro ricerca [32].

L'Associazione Giapponese per l'Agricoltura Cellulare (JACA) svolge un ruolo cruciale nel connettere il governo, l'industria e il mondo accademico. Supervisiona il "Gruppo di Lavoro sull'Agricoltura Cellulare" sotto il Consiglio Pubblico-Privato Food-tech, ospitato dal MAFF [31].

Questi sforzi pongono collettivamente le basi per accelerare la commercializzazione della carne coltivata in Giappone.

Prontezza del Mercato

Con un forte supporto statale, il Giappone sta sfruttando la sua esperienza nell'ingegneria di precisione per avanzare nella produzione di carne coltivata. Le rinomate competenze del paese nella robotica e nella tecnologia di precisione stanno aiutando ad affrontare le sfide normative e a promuovere l'innovazione nell'ingegneria dei tessuti, creando opportunità significative per la carne coltivata [34].Il mercato della carne coltivata stampata in 3D in Giappone è previsto crescere rapidamente, supportato dalla sua abilità tecnologica e dalle ricche tradizioni culinarie [34].

Aziende come Ohayo Valley esemplificano l'approccio del Giappone combinando l'expertise tradizionale del manzo Wagyu con l'agricoltura cellulare per soddisfare i mercati di alta gamma, mescolando patrimonio e innovazione moderna [2].

La popolazione in invecchiamento del Giappone e la crescente consapevolezza della salute sono destinate a stimolare la domanda di alternative alla carne ad alto contenuto proteico e a basso contenuto di grassi. Tuttavia, rimangono delle sfide, tra cui standard di sicurezza alimentare rigorosi e processi di approvazione lunghi. Il quadro normativo è ancora in evoluzione, con il Giappone che sta lavorando su politiche complete per garantire la sicurezza alimentare e promuovere la fiducia dei consumatori nella carne coltivata [33][34].

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Confronto degli Investimenti per Paese

I livelli di investimento nei mercati della carne coltivata variano ampiamente, con alcuni paesi che guidano la carica mentre altri stanno emergendo costantemente. Ogni nazione porta con sé i propri punti di forza, plasmati da finanziamenti, traguardi normativi e strategie governative. Ecco come si confrontano i principali attori.

Gli Stati Uniti sono in prima linea, con un impressionante finanziamento di £1.360,24 milioni raccolti da 23 aziende [35]. Questo sostanziale finanziamento ha contribuito a garantire approvazioni normative per UPSIDE Foods e GOOD Meat nel 2023 [2]. Gli Stati Uniti evidenziano anche il loro impegno nella ricerca, con il USDA che ha concesso £10 milioni alla Tufts University per stabilire il National Institute for Cellular Agriculture [36].

Israele si posiziona come il secondo maggiore investitore, con 474,59 milioni di sterline raccolti attraverso 9 aziende. Questo equivale a oltre 52 milioni di sterline per azienda, dimostrando una strategia di finanziamento mirata [35]. L'approccio ha dato i suoi frutti, poiché Aleph Farms ha ottenuto l'approvazione normativa per il suo prodotto di carne coltivata, Petit Steak, nel gennaio 2024 [1]. Il forte ecosistema tecnologico di Israele e il supporto governativo, inclusi finanziamenti per startup e creazione di consorzi, rafforzano ulteriormente la sua posizione.

Singapore, classificata quarta a livello globale, ha raccolto 100,67 milioni di sterline attraverso 6 aziende. Ha il privilegio di essere il primo paese ad approvare la carne coltivata per la vendita commerciale, un traguardo raggiunto nel dicembre 2020 [2]. Da allora, è rimasto l'unico mercato in cui i consumatori possono acquistare regolarmente prodotti di carne coltivata.Il focus di Singapore sulla sicurezza alimentare e sugli obiettivi di produzione locale l'ha aiutata a mantenere questo vantaggio unico, supportata dalla sua dimensione di mercato più piccola, che consente approvazioni normative più rapide e un'adozione da parte dei consumatori.

I mercati asiatici emergenti, come la Cina e il Giappone, mostrano livelli di investimento più bassi ma un forte sostegno governativo. La Cina ha raccolto 25,61 milioni di sterline attraverso 3 aziende, mentre il Giappone ha raccolto 13,16 milioni di sterline attraverso 2 aziende [35]. Nonostante queste cifre modeste, entrambi i paesi stanno facendo progressi nella biotecnologia. Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato l'importanza di "sviluppare la scienza e la tecnologia biologica" per migliorare la resilienza alimentare [36]. Nel frattempo, il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria del Giappone ha allocato 300 miliardi di yen nell'anno fiscale 2022 per supportare la produzione guidata dalla biotecnologia, inclusa l'agricoltura cellulare [31].

Il progresso normativo riflette queste tendenze di investimento. Singapore guida con vendite commerciali consolidate, mentre gli Stati Uniti hanno ottenuto approvazioni significative di recente. Israele ha garantito l'accesso al mercato domestico, e Cina e Giappone stanno ancora costruendo i loro quadri normativi. Ad esempio, il Giappone sta investendo attivamente nella biotecnologia, mentre la Cina sta integrando l'agricoltura cellulare nelle sue più ampie strategie di sicurezza alimentare.

Le strategie governative evidenziano ulteriormente la diversità negli approcci di mercato. Gli Stati Uniti si concentrano sullo sviluppo delle infrastrutture di ricerca, come dimostrato dai finanziamenti del USDA. Israele punta fortemente a promuovere l'innovazione attraverso il finanziamento di startup e partnership. Singapore dà priorità alla sicurezza alimentare, utilizzando il suo mercato compatto per semplificare i processi normativi. Tuttavia, gli Stati Uniti affrontano sfide, come i divieti a livello statale, incluso uno in Florida nel maggio 2024 [1].Queste differenze sottolineano che la prontezza del mercato dipende da più di un semplice investimento: richiede anche un ambiente normativo favorevole e strategie mirate.

Conclusione

I primi cinque paesi che investono nella carne coltivata stanno facendo progressi ciascuno a modo proprio per promuovere la produzione di proteine sostenibili. Gli Stati Uniti sono in testa con forti investimenti e chiari quadri normativi. Singapore ha preso l'iniziativa di dare ai consumatori un accesso anticipato a questi prodotti. Israele ha tracciato un sentiero con approvazioni chiave dei prodotti. La Cina ha fatto progressi notevoli, inclusa l'introduzione della quaglia coltivata a Hong Kong. Nel frattempo, il Giappone si sta concentrando sulla biotecnologia per guidare i futuri progressi.

Questi risultati evidenziano come ogni nazione stia affrontando le sfide legate alla sostenibilità, all'innovazione e alla sicurezza alimentare. Con investimenti globali in aumento e un mercato in rapida espansione, si prevede che l'industria della carne coltivata raggiunga un valore di 20 miliardi di sterline entro il 2030 [3][37].

Su scala più ampia, gli sviluppi normativi in questi paesi stanno preparando il terreno affinché la carne coltivata diventi una caratteristica regolare nelle diete di tutto il mondo. Per i consumatori del Regno Unito, il Cultivated Meat Shop sta svolgendo un ruolo fondamentale nel colmare il divario offrendo informazioni sulle opzioni di prodotto, i benefici ambientali e quando questi prodotti potrebbero diventare ampiamente disponibili.

Insieme, questi sforzi stanno plasmando un futuro in cui la produzione di proteine non è solo sostenibile, ma anche sicura, a beneficio delle persone in tutto il mondo.

FAQ

In che modo i primi cinque paesi si differenziano nei loro investimenti e supporto per la carne coltivata?

I primi cinque paesi stanno seguendo percorsi unici per quanto riguarda gli investimenti nella carne coltivata. Singapore, gli Stati Uniti e l'Australia hanno già approvato la sua vendita, aprendo la strada a finanziamenti sostanziali e incoraggiando l'adozione precoce nei loro mercati. Nel frattempo, la Cina sta facendo scalpore nell'innovazione, vantando il numero più alto di domande di brevetto in questo settore. I Paesi Bassi si sono ritagliati una nicchia come produttore leader, attingendo alla loro ricca eredità agricola e alla avanzata expertise scientifica. Nel Regno Unito, l'attenzione è stata rivolta a sovvenzioni governative destinate a promuovere la ricerca e lo sviluppo, sottolineando il suo impegno per l'avanzamento di questa industria in crescita.

In che modo il supporto del governo contribuisce alla crescita dell'industria della carne coltivata nei paesi leader?

Supporto del Governo nella Crescita della Carne Coltivata

Il sostegno del governo gioca un ruolo fondamentale nel promuovere l'industria della carne coltivata. Questo supporto si manifesta in varie forme, tra cui finanziamenti, linee guida normative e incentivi volti a stimolare la ricerca e il progresso tecnologico. Ad esempio, paesi come Singapore e gli Stati Uniti hanno già approvato la vendita di carne coltivata e investito nel suo sviluppo, creando un precedente per altri da seguire.

Queste iniziative non solo stimolano l'innovazione, ma aiutano anche a costruire fiducia tra i consumatori in questo settore in rapida evoluzione. Incoraggiando le partnership tra i responsabili politici, i ricercatori e le imprese, i governi stanno gettando le basi affinché la carne coltivata emerga come un'alternativa pratica e sostenibile alla produzione tradizionale di carne.

Quale impatto hanno i progressi normativi in paesi come gli Stati Uniti e Singapore sul mercato globale della carne coltivata?

Progressi Normativi negli Stati Uniti e a Singapore

Gli scenari normativi negli Stati Uniti e a Singapore stanno aprendo porte per l'espansione globale della carne coltivata. Singapore detiene la distinzione di essere il primo paese ad approvare la carne coltivata per la vendita commerciale, stabilendo un benchmark per gli altri. Nel frattempo, anche gli Stati Uniti hanno fatto progressi notevoli con le approvazioni normative, creando nuove opportunità per la crescita del mercato.

Questi progressi non riguardano solo la rimozione di ostacoli burocratici - stanno anche contribuendo ad attrarre investimenti e a rafforzare la fiducia dei consumatori nella sicurezza e nel potenziale della carne coltivata.Man mano che sempre più nazioni introducono framework simili, il mercato globale è pronto ad espandersi, avvicinando questa opzione alimentare innovativa a diventare una caratteristica regolare sulle tavole di tutto il mondo.

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Author David Bell

About the Author

David Bell is the founder of Cultigen Group (parent of Cultivated Meat Shop) and contributing author on all the latest news. With over 25 years in business, founding & exiting several technology startups, he started Cultigen Group in anticipation of the coming regulatory approvals needed for this industry to blossom.

David has been a vegan since 2012 and so finds the space fascinating and fitting to be involved in... "It's exciting to envisage a future in which anyone can eat meat, whilst maintaining the morals around animal cruelty which first shifted my focus all those years ago"