Questa carne coltivata in laboratorio, prodotta da cellule animali senza macellazione, offre un'alternativa più pulita, efficiente ed etica alla carne convenzionale. Ecco perché sta guadagnando terreno:
- Impatto Ambientale: La carne coltivata potrebbe ridurre le emissioni di gas serra fino al 92%, utilizzare il 90% in meno di terra e consumare il 78% in meno di acqua rispetto all'agricoltura tradizionale.
- Interesse dei Consumatori: Nel Regno Unito, il 26% delle persone è disposto a provare la carne coltivata, spinto da preoccupazioni per la salute, la sostenibilità e il benessere degli animali.
- Progressi nella Produzione: Le innovazioni nella tecnologia dei bioreattori, nei mezzi di crescita e nelle tecniche di coltura cellulare hanno ridotto drasticamente i costi e migliorato la scalabilità.
- Progresso Normativo: Paesi come Singapore, gli Stati Uniti e Israele hanno approvato prodotti di carne coltivata, mentre il Regno Unito sta attivamente sviluppando il proprio quadro normativo.
- Crescita degli Investimenti: Il settore ha visto miliardi di finanziamenti privati e pubblici, con aziende che hanno raccolto oltre 116 milioni di euro solo in Europa nel 2023.
- Espansione delle Opzioni: Dal pollo coltivato e manzo a carni esotiche come hamburger di leone e foie gras coltivato, la gamma di prodotti si sta diversificando rapidamente.
Confronto Rapido
Fattore | Carne Convenzionale | Carne Coltivata |
---|---|---|
Emissioni di Gas Serra | ~100 kg CO₂/kg (manzo) | 4–75 kg CO₂/kg (fino a 4 kg) |
Uso del Suolo | 77% della terra agricola globale | 64–90% meno terra richiesta |
Uso dell'Acqua | Alto | 78% meno acqua necessaria |
Uso di Antibiotici | Utilizzato regolarmente | Nessuno |
Sicurezza Alimentare | Rischi di contaminazione | Ambiente di produzione sterile |
Benessere Animale | Coinvolge macellazione | Nessuna macellazione coinvolta |
La carne coltivata non riguarda solo la sostenibilità - si tratta di creare un sistema alimentare più sicuro, più sano e più etico.Con le approvazioni normative, il progresso tecnologico e l'interesse crescente dei consumatori, questo settore è pronto per una rapida crescita nel Regno Unito e oltre.
1. Crescente domanda dei consumatori per le proteine alternative
Il Regno Unito sta assistendo a un cambiamento significativo verso le proteine alternative poiché sempre più consumatori diventano consapevoli dell'impatto ambientale ed etico delle loro scelte alimentari. Un quarto dei consumatori britannici è ora aperto a provare la carne coltivata, un salto rispetto al 19% che aveva mostrato interesse per la carne coltivata in laboratorio nel 2012 [9]. Oggi, il 26% dei britannici è disposto a provarla, e il 74% è consapevole della carne coltivata [9].
Le preoccupazioni per la salute, la sostenibilità e il benessere degli animali sono i principali fattori trainanti di questa tendenza [4]. La ricerca evidenzia che la carne coltivata può ridurre drasticamente le emissioni di gas serra e l'uso del suolo rispetto alla produzione di carne tradizionale.
Il gusto e l'accessibilità economica sono anche fattori cruciali che influenzano l'adozione. Siow Ying Tan di PepsiCo lo esprime semplicemente:
"Il buon gusto è fondamentale. Se il gusto del prodotto può continuare a migliorare in base agli ingredienti che lo compongono, questo guiderà il successo del settore a base vegetale." [6]
Le demografie rivelano alcuni schemi interessanti. Gli uomini più giovani di età compresa tra 18 e 24 anni sono i più entusiasti, con il 36% disposto a provare la carne coltivata, rispetto a solo il 16% delle donne nella stessa fascia d'età [9]. Anche le preferenze politiche giocano un ruolo, con il 30% degli individui centristi e di sinistra che mostrano interesse, mentre solo il 17-20% dei sostenitori di destra esprime lo stesso [9]. Queste tendenze indicano una crescente accettazione che potrebbe alimentare l'espansione del mercato.
La percezione pubblica dei benefici è anche in crescita.Circa il 59% delle persone riconosce i vantaggi della carne coltivata, in particolare il suo impatto sul benessere degli animali, sull'ambiente e sulla sicurezza alimentare globale [8]. Quasi la metà (47%) riconosce il miglior trattamento degli animali, e il 43% apprezza i benefici ambientali [9].
L'aumento delle diete flexitariane è un altro fattore che guida la domanda. Secondo Euromonitor, il 40% dei consumatori globali si identifica ora come flexitariano [5]. È interessante notare che la maggior parte delle persone che acquistano carne a base vegetale continua a comprare carne tradizionale [4], suggerendo che le proteine alternative sono spesso viste come un'aggiunta piuttosto che una sostituzione delle opzioni convenzionali.
Per CultivatedMeat Europe, questo crescente interesse rappresenta un'opportunità per educare e coinvolgere i primi adottanti prima del lancio commerciale della carne coltivata nel Regno Unito. Costruire consapevolezza e preparare i consumatori ora potrebbe spianare la strada al successo del settore negli anni a venire.
2. Miglioramenti nei Metodi di Produzione della Carne Coltivata
Raffinare i metodi di produzione è essenziale affinché la carne coltivata possa eguagliare il costo e la scala della carne convenzionale, soddisfacendo al contempo la crescente domanda dei consumatori. Gli sviluppi recenti nel campo hanno avanzato significativamente il suo potenziale commerciale, concentrandosi su tre aree principali: tecnologia dei bioreattori, innovazione nei mezzi di crescita e tecniche di coltura cellulare.
Tecnologia dei Bioreattori: Aumento della Scala
L'espansione della tecnologia dei bioreattori è progredita rapidamente. Le aziende stanno ora operando impianti pilota con capacità di bioreattori che vanno da 100 a 50.000 litri. In particolare, si prevede che un'azienda raggiungerà volumi di bioreattori di 15.000 litri entro la fine del 2024 [3][10].
Oltre ai tradizionali reattori a serbatoio agitato, vengono testati bioreattori a sollevamento d'aria, offrendo design alternativi per una migliore efficienza. Gli attuali rendimenti di produzione variano da 5–10 g/L a un impressionante 300–360 g/L, dimostrando il potenziale per ulteriori ottimizzazioni [10]. Questi progressi nel design dei bioreattori stanno gettando le basi per miglioramenti in altre aree, come l'efficienza dei media e le tecniche di coltura cellulare.
L'industria sta anche assistendo a nuove collaborazioni per accelerare l'innovazione. Ad esempio, a febbraio 2025, Ever After Foods ha collaborato con Bühler per introdurre un sistema di produzione di carne coltivata su scala commerciale. Il loro obiettivo è sviluppare una tecnologia proprietaria di letto impaccato commestibile (EPB) [11]. Allo stesso modo, ABEC ha lanciato il suo Bioreattore per Terapie Avanzate (ATB) a marzo 2025, progettato per ottimizzare l'espansione cellulare [11].
Mezzi di Crescita: Riduzione dei Costi
I mezzi di crescita, che possono rappresentare oltre la metà dei costi operativi variabili, hanno visto riduzioni di costo significative grazie a innovazioni mirate. I mezzi senza siero sono ora più convenienti, con scoperte come la sostituzione di componenti di grado farmaceutico con alternative di grado alimentare. Ad esempio, Mosa Meat, in collaborazione con Nutreco, ha sostituito il 99,2% del nutrimento basale delle cellule in peso con componenti di grado alimentare, riducendo i costi dei mezzi basali del 77% mantenendo una crescita cellulare comparabile [12].
"Nutrire le cellule non è così diverso dal nutrire gli animali", afferma Susanne Wiegel, responsabile del programma di proteine alternative presso Nutreco [14].
Tecniche di Coltura Cellulare: Ingegneria dell'Efficienza
I progressi nell'ingegneria delle linee cellulari stanno ulteriormente riducendo i costi di produzione.I ricercatori della Tufts University hanno sviluppato cellule muscolari bovine capaci di produrre il proprio fattore di crescita dei fibroblasti (FGF), un componente chiave che può rappresentare il 90% dei costi di produzione. Ingegnerizzando le cellule per produrre internamente questi fattori di crescita, la necessità di aggiunte esterne è significativamente ridotta [13].
"FGF non è esattamente un nutriente... È più come un'istruzione per le cellule a comportarsi in un certo modo", spiega Andrew Stout, Direttore della Scienza presso il Tufts Cellular Agriculture Commercialisation Lab [13].
Oltre all'ingegneria cellulare, le aziende stanno adottando metodi di produzione continua per migliorare l'efficienza. Tecniche come i bioreattori a perfusione e la filtrazione a flusso tangenziale stanno aumentando la densità cellulare riducendo i costi. Un'analisi stima che il pollo coltivato potrebbe essere prodotto per $6.20 (circa £4.95) per libbra utilizzando questi metodi [15].
Collaborative and Computational Advances
Il Cultivated Meat Modelling Consortium, un collettivo di aziende e stakeholder, sta applicando la modellazione computazionale per ottimizzare il design del bioprocesso [3]. Questo sforzo è completato da innovazioni nella tecnologia dei sensori e nell'apprendimento automatico, che stanno guidando miglioramenti sistematici lungo tutta la pipeline di produzione.
Insieme, questi progressi stanno affrontando una sfida critica: rendere la carne coltivata accessibile quanto la carne tradizionale senza compromettere la qualità o la scalabilità. Per i primi adottanti all'interno della comunità CultivatedMeat Europe, questi sviluppi evidenziano che la carne coltivata commercialmente sostenibile si sta avvicinando a diventare una realtà.
3.Approvazioni Regolatorie e Accesso al Mercato
Ottenere l'approvazione regolatoria è un passo fondamentale per portare la carne coltivata dal laboratorio ai consumatori. Negli ultimi anni sono stati fatti progressi significativi, con mercati chiave come Singapore, gli Stati Uniti e Israele che guidano la strada con approvazioni rivoluzionarie.
Singapore ha guidato l'iniziativa nel dicembre 2020 quando la Singapore Food Agency (SFA) ha approvato il pollo coltivato di Eat Just per la vendita commerciale. Questo ha reso Singapore il primo paese al mondo a dare il via libera alla carne coltivata[16]. Basandosi su questo successo, Eat Just ha introdotto GOOD Meat 3, un prodotto contenente il 3% di pollo coltivato, presso Huber's Butchery nel luglio 2024, segnando la prima volta che la carne coltivata è diventata disponibile al dettaglio.
Gli Stati Uniti si sono uniti al movimento nel giugno 2023, quando il Servizio di Sicurezza Alimentare e Ispezione (FSIS) del USDA ha approvato gli impianti di produzione di UPSIDE Foods e GOOD Meat. Entrambe le aziende hanno iniziato a vendere i loro prodotti di pollo coltivato negli Stati Uniti il 1° luglio 2023[16].
Israele ha aperto nuove strade nel gennaio 2024 diventando il primo paese ad approvare manzo coltivato. Aleph Farms ha ricevuto il via libera dal Ministero della Salute israeliano per commercializzare il suo Petit Steak[16]. Aggiungendo slancio, Mission Barns è diventata la prima azienda al mondo a ottenere l'approvazione normativa per grasso di maiale coltivato dalla U.S. Food and Drug Administration nel 2025, ampliando la gamma di prodotti approvati[20].
Il Percorso Normativo del Regno Unito
Il Regno Unito si sta posizionando come leader nella regolamentazione della carne coltivata in Europa. Per supportare questo, la Food Standards Agency (FSA) ha ricevuto 1,6 milioni di sterline in finanziamenti governativi per sviluppare un processo di valutazione della sicurezza per i nuovi alimenti, inclusa la carne coltivata[17]. Questo finanziamento evidenzia l'impegno del governo a creare un quadro normativo chiaro ed efficiente.
"Il nuovo governo chiaramente vuole capitalizzare sui forti investimenti fatti nella carne coltivata britannica negli ultimi anni portando i prodotti sul mercato in un modo che rispetti le normative di sicurezza di livello oro del Regno Unito", afferma Linus Pardoe del Good Food Institute Europe[17].
Il Regno Unito ha già raggiunto un traguardo approvando la carne coltivata per il cibo per animali domestici.Meatly, un'azienda con sede nel Regno Unito, ha annunciato che il suo cibo per animali domestici a base di pollo coltivato è stato approvato per la vendita, dimostrando la capacità della FSA di gestire efficacemente le valutazioni di nuovi alimenti[19].
Nel 2024, il governo del Regno Unito ha introdotto il primo sandbox regolatorio per la carne coltivata in Europa, un programma progettato per incoraggiare l'innovazione sicura mantenendo i regolatori aggiornati con le tecnologie emergenti.
"Garantire che i consumatori possano fidarsi della sicurezza dei nuovi alimenti è una delle nostre responsabilità più cruciali. Il programma sandbox CCP consentirà un'innovazione sicura e ci permetterà di tenere il passo con le nuove tecnologie utilizzate dall'industria alimentare per fornire ai consumatori una scelta più ampia di alimenti sicuri", spiega il Professor Robin May, Consulente Scientifico Capo presso la FSA[19].
Man mano che le tecniche di produzione evolvono, questi progressi normativi stanno preparando il terreno per una maggiore prontezza del mercato.
Costruire Fiducia nei Consumatori
Questi traguardi normativi non riguardano solo la conformità - stanno aiutando a costruire fiducia tra consumatori, investitori e regolatori. Le rigorose convalide di sicurezza rassicurano il pubblico e creano fiducia che si estende ben oltre i paesi in cui avvengono queste approvazioni.
Anche il potenziale economico è notevole. Secondo il Good Food Institute, la carne coltivata potrebbe contribuire fino a 523 milioni di sterline in entrate fiscali e iniettare 2,1 miliardi di sterline nell'economia del Regno Unito entro il 2030[18]. Nel frattempo, un sondaggio FSA del 2022 ha rilevato che il 34% dei consumatori del Regno Unito è già disposto a provare la carne coltivata, fornendo una solida base per la crescita del mercato[18].
Con i quadri normativi in evoluzione e i prodotti in fase di revisione in almeno nove paesi - tra cui l'Unione Europea, l'Australia, la Nuova Zelanda, la Svizzera e la Corea del Sud - l'industria della carne coltivata sta costruendo costantemente l'infrastruttura necessaria per l'espansione globale. Per la comunità di CultivatedMeat Europe, questi sviluppi stanno aprendo la strada affinché la carne coltivata lasci il segno nel mercato del Regno Unito.
4. Aumento degli Investimenti e dei Finanziamenti
L'industria della carne coltivata sta ora attirando un sostegno finanziario sostanziale, cruciale per trasformare le innovazioni di laboratorio in prodotti pronti per il mercato. Questo aumento dei finanziamenti sta aiutando a guidare il progresso tecnologico e ad espandere le capacità produttive, in linea con i progressi nelle normative e nella prontezza del mercato.
Il panorama degli investimenti
Tra il 2010 e il 2022, gli investimenti privati nella carne coltivata e nei frutti di mare hanno raggiunto un totale di 3 miliardi di dollari [22]. L'anno più redditizio per il settore è stato il 2021, con finanziamenti vicini a 1 miliardo di dollari [21]. Esempi notevoli includono Believer Meats, che ha raccolto 308 milioni di euro (347 milioni di dollari) in finanziamenti di Serie B [23], e UPSIDE Foods, che ha ottenuto il più grande investimento singolo di 400 milioni di dollari nel 2022 [22]. Tuttavia, entro il 2023, gli investimenti sono scesi a meno di 200 milioni di dollari, con proiezioni per il 2024 che vanno da 177 milioni a 226 milioni di dollari [21].
Il supporto governativo stimola lo sviluppo
I finanziamenti pubblici sono diventati un complemento vitale agli investimenti privati, con i governi di tutto il mondo che contribuiscono $1,67 miliardi al settore delle proteine alternative [24]. Solo nel 2022, i governi hanno allocato $190 milioni per la ricerca e lo sviluppo, $162 milioni per la commercializzazione e $170 milioni per iniziative miste [24].
Diverse nazioni hanno preso impegni significativi per l'industria. Il Canada ha promesso CAD $353 milioni ($260 milioni) dal 2018 al 2028 per iniziative di proteine vegetali come Protein Industries Canada [24]. L'Unione Europea ha stanziato €50 milioni ($54 milioni) per supportare l'innovazione alimentare utilizzando microrganismi [24].Nel frattempo, il Regno Unito ha impegnato £2 miliardi ($2,5 miliardi) per la sua Visione Nazionale per l'Ingegneria Biologica, che include finanziamenti per la ricerca sulla carne coltivata e infrastrutture [24].
Negli Stati Uniti, l'USDA ha assegnato una borsa di studio di $10 milioni alla Tufts University per istituire il primo Istituto Nazionale per l'Agricoltura Cellulare [25]. Inoltre, Liberation Labs ha ricevuto una garanzia di prestito di $25 milioni dall'USDA per costruire una struttura commerciale su larga scala a Richmond, Indiana [24].
Investimento Strategico Aziendale
Le aziende stanno anche facendo investimenti sostanziali.Nel 2021, JBS ha allocato 100 milioni di dollari per acquisire la startup spagnola BioTech Foods e aprire un centro di R&S per carne coltivata in Brasile [26]. Nello stesso anno, JBS ha acquistato l'azienda olandese Vivera per 341 milioni di dollari [26].
Nel Regno Unito, i finanziamenti stanno fluendo verso startup promettenti. Multus Biotechnology ha raccolto 7,9 milioni di sterline in un round di Serie A guidato da Mandi Ventures nel gennaio 2023 [23]. Allo stesso modo, BioBetter ha ottenuto 10 milioni di dollari durante il suo finanziamento di Serie A nel 2022, guidato da Jerusalem Venture Partners [23].
Strategie di Finanziamento Alternative
Con il capitale di rischio tradizionale che diventa meno accessibile, i metodi di finanziamento alternativi stanno guadagnando terreno.Crowdfunding, ad esempio, è emerso come una scelta popolare. All'inizio del 2025, Mosa Meat ha raccolto oltre €1,5 milioni da piccoli investitori in pochi minuti, raggiungendo il suo obiettivo quasi immediatamente [21].
Questo spostamento verso fonti di finanziamento diversificate evidenzia la crescente maturità del settore e la crescente fiducia degli investitori nel potenziale commerciale della carne coltivata. Per la comunità di CultivatedMeat Europe, questi sviluppi sottolineano il rapido progresso nella costruzione dell'infrastruttura e dell'esperienza necessarie per portare la carne coltivata ai consumatori del Regno Unito, supportati da investimenti sia privati che pubblici nell'innovazione alimentare sostenibile.
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5. Gamma di Prodotti Espansa e Preparazione del Mercato
Con il via libera normativo e investimenti sostenuti, l'industria della carne coltivata sta intensificando gli sforzi per soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori.La gamma di prodotti si sta rapidamente espandendo oltre i classici come chicken nuggets e beef burgers, avventurandosi in nuovi territori che potrebbero rimodellare il nostro modo di pensare alla carne. Questo ampliamento delle opzioni è un passo fondamentale per preparare il mercato a un futuro in cui la carne coltivata diventa una presenza regolare sulle tavole da pranzo.
Oltre i Prodotti di Carne Tradizionali
In tutto il mondo, le aziende stanno spingendo i confini di ciò che la carne coltivata può offrire. Prendiamo Aleph Farms, per esempio. A gennaio 2024, hanno ricevuto l'approvazione dal Ministero della Salute di Israele per produrre e vendere carne bovina coltivata. Il loro obiettivo? Tagli interi di bistecche di manzo. Raffinando la loro tecnologia di base, sono riusciti a semplificare la produzione, riducendo i costi e i passaggi lungo il percorso [28][23].
Nel frattempo, Ivy Farm, un pioniere con sede nel Regno Unito, sta lavorando su qualcosa di veramente lussuoso - carne di manzo Wagyu coltivata. Collaborando con Finnebrogue, ottengono cellule direttamente da mandrie di Wagyu per ricreare la marezzatura e il ricco sapore che rendono questa carne così pregiata. Con piani di lancio nel 2025, stanno lavorando attivamente sulle approvazioni normative per portare questa opzione premium e sostenibile ai consumatori britannici [28].
L'innovazione non si ferma con le carni terrestri. Anche il settore dei frutti di mare sta esplorando nuovi territori. Vow, ad esempio, ha creato prodotti coltivati utilizzando cellule di quaglia giapponese sotto il loro marchio Forged. Supportato da AUD $73 milioni (£37.6 milioni) in finanziamenti di Serie A nel 2022, hanno già ottenuto l'approvazione dall'Agenzia Alimentare di Singapore per vendere la loro quaglia coltivata [23][3]. Oltre alle offerte premium e tradizionali, le aziende stanno esplorando opzioni esotiche e speciali che potrebbero ridefinire ciò che mettiamo nei nostri piatti.
Prodotti Esotici e Speciali
Una delle tendenze più intriganti è l'ascesa dei prodotti di carne esotica, che sarebbe difficile - o addirittura non etico - produrre utilizzando metodi convenzionali. Ad esempio, la britannica Primeval Foods sta sviluppando hamburger di leone coltivato, bistecche di tigre e sushi di zebra. Questi prodotti non solo evidenziano la versatilità della tecnologia, ma offrono anche un modo per creare nuove esperienze culinarie entusiasmanti affrontando al contempo le preoccupazioni di conservazione [28].
Per coloro che hanno un gusto per il lusso, Gourmey si concentra sul foie gras coltivato. Nel 2024, hanno collaborato con chef stellati Michelin per perfezionare le loro offerte, dimostrando che la carne coltivata può soddisfare sia l'etica che l'esperienza premium che i consumatori di fascia alta si aspettano [28].
Ingresso Strategico nel Mercato Attraverso Prodotti Misti
Per facilitare il loro ingresso nei mercati dei consumatori, molte aziende stanno optando per prodotti misti che mescolano carne coltivata con ingredienti a base vegetale. Ad esempio, Meatable ha introdotto la prima degustazione pre-approvazione di un prodotto di carne coltivata in Europa - una salsiccia fatta con il 28% di grasso di maiale coltivato e componenti a base vegetale che costituiscono il resto [23].
Allo stesso modo, Eat Just ha lanciato un prodotto al dettaglio a Singapore nel luglio 2024.Il loro pollo coltivato in laboratorio contiene il 3% di carne coltivata, mentre il resto è a base vegetale. Questa strategia aiuta a familiarizzare i consumatori con la carne coltivata mantenendo i costi di produzione gestibili [28].
"Le aziende di tutto il mondo stanno sviluppando una gamma entusiasmante di prodotti ben oltre gli hamburger e i nuggets di pollo che erano il fulcro della ricerca iniziale" – Seth Roberts, responsabile senior delle politiche presso il Good Food Institute (GFI) Europe [27]
Educazione del Consumatore e Preparazione del Mercato
Portare questi prodotti sul mercato non riguarda solo la produzione - si tratta anche di preparare i consumatori. I Paesi Bassi stanno guidando questa iniziativa. Nel 2022, il governo olandese ha stanziato €60 milioni per la ricerca, l'educazione e l'espansione della carne coltivata - un investimento pubblico da record per il settore [29].Le indagini mostrano che questi sforzi stanno dando i loro frutti, con i consumatori olandesi che esprimono un forte interesse e supporto per questi prodotti [29].
Nel 2024, i Paesi Bassi hanno ospitato la loro prima degustazione di carne coltivata, resa possibile da un Codice di Condotta dedicato che consente degustazioni pre-mercato per carne e frutti di mare coltivati [29]. Questo approccio pratico sta aiutando i consumatori a sentirsi a proprio agio con l'idea prima che questi prodotti arrivino sugli scaffali dei supermercati.
Costruire la Prontezza del Consumatore nel Regno Unito
Più vicino a casa, le iniziative con sede nel Regno Unito stanno intensificando gli sforzi per preparare i consumatori a ciò che sta arrivando. Piattaforme come CultivatedMeat Europe stanno offrendo un'anteprima dei prodotti in arrivo, dalla carne di pollo e manzo coltivata ai frutti di mare, selvaggina e persino carni esotiche. Mostrando queste opzioni in anticipo, stanno contribuendo a demistificare il concetto per i consumatori britannici.
L'educazione dei consumatori è fondamentale perché l'accettazione determinerà in ultima analisi il successo del settore. Con oltre 175 aziende operanti in sei continenti e più di £2,5 miliardi in investimenti [3], l'industria della carne coltivata si sta posizionando per prendere una fetta dei mercati tradizionali di carne e frutti di mare da £1,4 trilioni [3].
Questa crescente varietà di prodotti, unita a una preparazione attenta dei consumatori, sta aprendo la porta a una vasta gamma di clienti - dai flexitariani attenti all'ambiente ai buongustai avventurosi. Affrontando la domanda con creatività e progressi normativi, l'industria della carne coltivata sta preparando il terreno per un cambiamento significativo nel modo in cui produciamo e consumiamo carne.
Tabella di Confronto
Un confronto fianco a fianco tra carne convenzionale e carne coltivata mette in evidenza alcune differenze sorprendenti nella loro impronta ambientale, aspetti di salute e considerazioni sul benessere degli animali.
Fattore | Carne Convenzionale | Carne Coltivata |
---|---|---|
Emissioni di Gas Serra | Manzo: ~100 kg di CO₂ equivalente per kg [30] | 4–75 kg di CO₂ equivalente per kg (con energia rinnovabile: 4 kg) [30][7] |
Uso del Suolo | Utilizza il 77% delle terre agricole mondiali [2] | Richiede il 64–90% in meno di terra [7] |
Consumo di Acqua | Elevata domanda di acqua per il bestiame e il mangime | Utilizza circa il 78% in meno di acqua [2] |
Efficienza Energetica | Standard per la produzione convenzionale | 45% meno energia rispetto alla produzione di carne bovina europea [2] |
Uso di Antibiotici | Uso regolare di antibiotici in molte regioni | Prodotto senza antibiotici [2] |
Rischio per la Sicurezza Alimentare | Rischi di contaminazione da organi digestivi e fattori esterni | Minimizza i rischi di contaminazione in un ambiente sterile [33] |
Controllo Nutrizionale | La nutrizione dipende dalla dieta dell'animale | La nutrizione può essere personalizzata attraverso la coltura cellulare controllata [31][32] |
Benessere Animale | Coinvolge pratiche di macellazione e allevamento intensivo | Evita la macellazione dopo la raccolta iniziale delle cellule |
In condizioni di energia rinnovabile, la carne coltivata può ridurre le emissioni di gas serra fino al 96% rispetto ai metodi tradizionali [30][7].
"Prima di tutto, non correremo il rischio di intossicazione alimentare perché la carne, il pesce o i frutti di mare coltivati sono prodotti in un ambiente pulito con un rischio minimo di contaminazione. Sono realizzati in un ambiente privo di antibiotici e c'è un rigoroso controllo di qualità sul prodotto finale, quindi puoi assicurarti che cose come le microplastiche non finiscano nei nostri corpi." – Eirini Theodosiou, ricercatrice in agricoltura cellulare presso l'Università di Aston [31]
La carne coltivata consente anche regolazioni nutrizionali precise. Ramiro Alberio, professore di biologia dello sviluppo presso l'Università di Nottingham, evidenzia questo vantaggio:
"Uno dei vantaggi della carne coltivata è il fatto che puoi nutrire le cellule di pollo o mucca che crescono nel bioreattore con determinati nutrienti che portano a un profilo nutrizionale più sano rispetto alla carne convenzionale." – Ramiro Alberio, professore di biologia dello sviluppo presso l'Università di Nottingham [31]
Jeremy Hux di Upside Foods immagina ancora più possibilità:
"In futuro, potrebbe essere possibile coltivare carne bovina con lo stesso profilo di acidi grassi del salmone." – Jeremy Hux, Upside Foods [31]
Oltre alla riduzione delle emissioni, la produzione di carne coltivata comporta il 20–94% in meno di inquinamento atmosferico, il 69–98% in meno di acidificazione del suolo e il 75–99% in meno di eutrofizzazione marina rispetto ai metodi convenzionali [7]. Questi vantaggi non solo sottolineano i punti di forza ecologici e tecnologici della carne coltivata, ma aiutano anche a spiegare il suo crescente fascino tra i consumatori e gli investitori.
Conclusione
L'industria della carne coltivata è sull'orlo di un'espansione significativa, alimentata dal crescente interesse dei consumatori, dai progressi nei metodi di produzione, dalle autorizzazioni normative, dall'aumento dei finanziamenti e da una più ampia varietà di prodotti. Le proiezioni suggeriscono che il mercato globale potrebbe raggiungere i 18,4 miliardi di sterline entro il 2035 e salire a 183,2 miliardi di sterline entro il 2050, con un impressionante tasso di crescita annuale composto del 31% [35].
Nel Regno Unito e in tutta Europa, questi fattori sono particolarmente impattanti. Solo nel 2023, le aziende europee nel settore della carne coltivata hanno ottenuto almeno 116 milioni di euro in finanziamenti - superando tutte le altre regioni messe insieme [1]. Questo aumento degli investimenti evidenzia la fiducia nella capacità della tecnologia di affrontare questioni critiche come la sicurezza alimentare, le preoccupazioni ambientali e il benessere degli animali.Rispetto alla produzione tradizionale di carne, la carne coltivata offre un'impronta ambientale significativamente ridotta [1].
Tuttavia, accanto a questo promettente panorama finanziario, si presenta una sfida chiara: la consapevolezza dei consumatori. Un sondaggio condotto in 15 paesi europei ha rivelato livelli di comprensione variabili. Sebbene il supporto per l'approvazione della carne coltivata sia elevato - 69% in Portogallo, 65% in Germania, 58% in Spagna e 57% in Belgio - i livelli di consapevolezza variano notevolmente. Ad esempio, il 61% degli intervistati nei Paesi Bassi ha sentito parlare di carne coltivata, ma solo il 23% in Grecia ne è a conoscenza. Inoltre, meno del 20% degli intervistati in generale ha affermato di avere una conoscenza significativa al riguardo [37].
"L'Europa, come sede di aziende dinamiche e di alcuni dei migliori scienziati del mondo, è ben posizionata per diventare un leader mondiale nella carne coltivata.È fantastico vedere che così tanti europei sono pronti per il suo arrivo come parte di un sistema alimentare diversificato."
– Seth Roberts, Senior Policy Manager, Good Food Institute Europe [37]
Gli sforzi per colmare il divario nella comprensione dei consumatori sono cruciali, e iniziative come CultivatedMeat Europe stanno rispondendo alla sfida. Offrendo un'educazione basata sulla scienza, anteprime di prodotti e dettagli trasparenti sulla tecnologia, queste piattaforme svolgono un ruolo chiave nel promuovere fiducia e interesse.
I quadri normativi, come il Regolamento sui nuovi alimenti dell'UE, garantiscono la sicurezza, ma una comunicazione chiara su questi standard è essenziale per costruire la fiducia dei consumatori [36].Commentando i progressi del Regno Unito, Linus Pardoe del Good Food Institute Europe ha osservato:
"Il Regno Unito è un leader mondiale nello sviluppo della carne coltivata e l'approvazione di un alimento per animali domestici coltivato è una pietra miliare importante. Sottolinea il potenziale per nuove innovazioni per aiutare a ridurre gli impatti negativi dell'agricoltura intensiva di animali."
– Linus Pardoe, Responsabile Politiche UK, Good Food Institute Europe [34]
Con le innovazioni tecnologiche, i progressi normativi, l'aumento degli investimenti e la crescente disponibilità dei consumatori, la carne coltivata sta rimodellando la produzione di proteine. Questo cambiamento rappresenta un passo verso un sistema alimentare più sostenibile, efficiente ed etico, ridefinendo il modo in cui gli europei potrebbero procurarsi le proteine negli anni a venire.
FAQs
Quali sono i vantaggi ambientali della carne coltivata rispetto alla produzione tradizionale di carne?
La carne coltivata rappresenta un'alternativa convincente alla produzione tradizionale di carne, offrendo riduzioni significative dell'impatto ambientale. Gli studi suggeriscono che potrebbe ridurre le emissioni di gas serra fino al 96%, richiedere il 99% in meno di terra e utilizzare il 82–96% in meno di acqua. Queste cifre evidenziano il suo potenziale come opzione più ecologica per affrontare le pressanti questioni ambientali.
Nel Regno Unito, l'integrazione della carne coltivata nel sistema alimentare potrebbe svolgere un ruolo chiave nella riduzione delle emissioni di metano, nel contenimento dell'uso di antimicrobici e nell'avanzamento degli obiettivi climatici di neutralità carbonica del paese. A differenza dell'allevamento convenzionale, evita problemi come la deforestazione, il degrado del suolo e l'inquinamento delle acque.Adottando questo approccio, il Regno Unito potrebbe compiere un passo significativo verso la costruzione di un futuro alimentare più sostenibile ed etico.
In che modo i progressi nella tecnologia dei bioreattori e nei mezzi di crescita stanno rendendo la carne coltivata più accessibile e scalabile?
I recenti progressi nella tecnologia dei bioreattori stanno rimodellando il modo in cui viene prodotta la carne coltivata, rendendo il processo più efficiente e adatto per operazioni su larga scala. I bioreattori specializzati progettati per la coltivazione di cellule su larga scala non solo aumentano la produttività, ma aiutano anche a ridurre i costi. Parallelamente, i miglioramenti nei mezzi di crescita - inclusi i metodi di riciclaggio e le formulazioni raffinate - stanno riducendo l'uso delle risorse ed estendendo la durata dei mezzi, il che riduce ulteriormente le spese.
Questi progressi stanno aprendo la strada alla produzione di carne coltivata in volumi maggiori e a prezzi più accessibili, rispondendo alla crescente domanda di alternative proteiche etiche e sostenibili.
Cosa si sta facendo nel Regno Unito per regolare e preparare la carne coltivata per il mercato?
L'Agenzia per gli standard alimentari del Regno Unito (FSA) ha lanciato un 'sandbox' normativo volto a semplificare il processo di approvazione per i prodotti di carne coltivata. Questo programma è focalizzato a garantire che questi prodotti soddisfino i requisiti di sicurezza accelerando al contempo il loro percorso verso il mercato. I risultati delle revisioni di sicurezza dovrebbero essere condivisi entro i prossimi due anni.
Questa iniziativa evidenzia la dedizione del Regno Unito nell'avanzare tecnologie alimentari sostenibili, il tutto dando priorità alla sicurezza dei consumatori.